L'incredibile vicenda di una famiglia padovana: tre mesi senza vedere i genitori per un ragazzo autistico

L'incredibile vicenda di una famiglia con un figlio autistico. Emiliano non vede i suoi genitori da 3 mesi.

Mamma Giancarla alza la voce: "Voglio vedere mio figlio"

Tre mesi di isolamento. Oltre 100 giorni difficili da affrontare per tutti ma ancor di più per una famiglia spezzata da un isolamento forzato senza la possibilità di potersi ricongiungere. Dal 9 marzo Giancarla Toffano, insegnante elementare di 59 anni, non ha più potuto incontrare il figlio Emiliano, ventiduenne affetto da autismo, attualmente ospitato a Villa Chiara, piccola struttura comunitaria gestita da MeA a Valdagno , nel vicentino. Tutta la famiglia composta dal marito Guido Pelizza, impiegato, e dai fratelli maggiori Giulio e Diego, è rimasta separata da quel figlio ospitato in comunità.

"In nessuna ordinanza finora emanata dalla Regione - ha sottolineato mamma Giancarla - si fa specifico cenno alle modalità delle visite ai disabili psichici. Di conseguenza, la Usl di Vicenza ci ha consegnato un protocollo impraticabile, identico a quello previsto visitare per gli anziani delle RSA. Su 20 famiglie cui è stato sottoposto questo protocollo solo noi ed un'altra abbiamo dato la disponibilità a sperimentarlo.

Norme regionali in arrivo

Un problema di incompatibilità che, probabilmente, potrà risolversi nei prossimi giorni.

"Nei prossimi giorni - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin - la Regione Veneto emanerà un protocollo grazie a cui riammettere le visite a tutti gli ospiti delle Rsa. È un testo unico, dove sarà dedicato specifico spazio a ogni categoria di questi nostri concittadini che non sono solo anziani, ma anche disabili di maggiore e minore età. Saranno poche regole e chiare".