Li denuncia per il furto dell'auto: il giorno dopo per vendetta gli entrano in casa e lo riempiono di botte
Per un 20enne e un 25enne di origini tunisine è scattato l'arresto per rapina, lesioni personali e danneggiamento in concorso. In casa del 25enne trovato hashish, 32mila euro, la tv rubata alla vittima e 43 kg di fuochi d'artificio

I Carabinieri di Monselice, dopo indagini delegate loro dalla Procura di Rovigo, hanno ottenuto dal Tribunale la carcerazione di due cittadini tunisini di 25 e 20 anni ritenuti responsabili dei reati di rapina, lesioni personali e danneggiamento in concorso, nonché, per il solo 25enne anche dei reati di atti persecutori e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, ai danni di un residente.
Dopo la denuncia non se ne liberava più
Tutto ha avuto inizio lo scorso 26 maggio, quando i due indagati si erano introdotti nell’abitazione della vittima, cui, il giorno prima, era stata sottratta e poi danneggiata l'auto parcheggiata proprio davanti casa. A quel punto è scattata una denuncia nei loro confronti.
Durante l’intrusione, però, i due non solo gli hanno rubato il televisore, ma lo avrebbero anche aggredito a calci e pugni, provocandogli lesioni, e minacciato di morte per essere stati denunciati, proprio la sera prima, del furto dell’autovettura (a seguito di cui al 20enne era stato intimato di allontanarsi dalle province di Padova e Rovigo).
Al termine della spedizione punitiva i due avrebbero inoltre danneggiato lo specchietto retrovisore e la portiera dell’auto della vittima.
Al 25enne, inoltre, era stato contestato un comportamento persecutorio ed il porto abusivo di arma, essendo stato sorpreso armato di coltello a serramanico con il quale minacciava e molestava il denunciante intimorendone l'intera famiglia che, spaventata, passava la notte in auto davanti alla Stazione dei Carabinieri di Monselice.
Alla fine, sorpresa col botto
Il 25enne è stato tradotto al carcere di Rovigo, mentre il 20enne era già carcerato per altra causa, ed a seguito dell’arresto è stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire nella disponibilità del 25enne, 18 grammi di “hashish”, materiale per il confezionamento e la somma di 32.820 euro in contanti, oltre alla televisione da 24’’ oggetto della rapina, 43 kg di fuochi pirotecnici di libera vendita ed il coltello a serramanico utilizzato dall’indagato.