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Lesioni al figlio di 5 mesi: il papà voleva ottenere sussidi, ma era pronto a far causa all'ospedale

A distanza di alcuni mesi dall'accaduto, il bambino è guarito dalle ferite provate dal genitore grazie alle cure dei pediatri

Lesioni al figlio di 5 mesi: il papà voleva ottenere sussidi, ma era pronto a far causa all'ospedale
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Peggiora la situazione del giovane padre 22enne, residente a Camisano Vicentino, che è stato arrestato lo scorso 30 ottobre 2024 dalla Questura di Padova per il reato di maltrattamenti sul figlio neonato ricoverato in ospedale (in copertina: neonato in terapia intensiva, immagine di repertorio).

Lesioni al figlio neonato per ottenere sussidi

Il bambino di soli 5 mesi era stato inizialmente ricoverato all'Ospedale di Vicenza per poi essere trasferito a quello di Padova. Infatti, i medici non riuscivano a spiegarsi come le condizioni del neonato potessero peggiorare, facendo aumentare i sospetti nei confronti del padre, fino ad avvisare la Procura.

Le forze dell'ordine avevano installato nella camera d'ospedale del figlio delle telecamere nascoste, scoprendo il padre che inseriva le dita nella gola del figlio e premendogli il torace per peggiorare le condizioni già delicate del secondo genito.

Il 22enne Sinti, residente a Camisano Vicentino, era stato arrestato lo scorso ottobre, per poi essere trasferito alla casa circondariale Due Palazzi. Per supportare la tesi della Procura, hanno svolto una perizia medico-legale che ha riportato danni alla faringe, trachea, lingua e ad altri organi interni come i reni.

Il padre era pronto a far causa all'ospedale

Inizialmente le autorità sospettavano che il giovane padre volesse causare una disabilità al figlio per ricevere sussidi dallo Stato. Tuttavia, come riportato da Tv7 Tg, gli inquirenti hanno scoperto che il 22enne voleva anche intentare causa contro l'Ospedale di Padova per ottenere un risarcimento.

Qui di seguito, il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

 

Grazie alle cure dei medici pediatri, il neonato è riuscito a guarire, ma non è ancora chiaro che ruolo avesse la madre 20enne. Infatti, le autorità non capiscono come non possa essersi accorta dei maltrattamenti subiti dal piccolo, soprattutto abitando con il padre, con il quale ha un altro figlio di tre anni. Il bambino è stato dimesso dopo poche settimane ed attualmente è affidato ai servizi sociali.

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