Le nuove regole per l’accesso alle attività ambulatoriali: il video di Regione Veneto
Tre clip chiare, veloci, sintetiche per sapere come comportarsi in questa nuova fase dell'emergenza coronavirus.
Le strutture sanitarie della Regione Veneto riattivano le attività ordinarie e durante questa fase sono previsti accessi regolati solo per prestazioni urgenti e programmate.
ACCENDI L’AUDIO E GUARDA IL VIDEO:
Le nuove regole per l’accesso alle attività ambulatoriali in Veneto
I pazienti continuano ad avere l’obbligo di indossare guanti e mascherine. Ci si potrà presentare solo 15 minuti prima della visita, mantenendo gli uni dagli altri la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Prevista la misura della temperatura corporea, non ammessa la presenza di accompagnatore ad eccezion fatta per le fasce deboli.
Nelle visite di controllo ove possibile sono privilegiate le modalità a distanza tramite telefono, videochiamata o videoconferenza.
Le prenotazioni per visite specialistiche ed esami diagnostici antecedenti la fase 1 rimaste in sospeso saranno rivalutate dai medici di medicina generale: l’utente in questa fase non dovrà fare nessuna ulteriore richiesta, la riprogrammazione delle visite sarà presa in carico dalla struttura sanitaria.
In caso della conferma della priorità i pazienti verranno ricontattati per fissare un appuntamento.
Per le nuove prenotazioni di visite ed esami specialistici sarà possibile recarsi agli sportelli, ma per evitare assembramenti e lunghe attese, si raccomanda l’utilizzo della prenotazione telefonica oppure on-line.
Riprende anche l’attività chirurgica ordinaria: gli utenti potranno sottoporsi a interventi chirurgici programmati. In ordine di priorità, nei giorni immediatamente precedenti il ricovero, i pazienti saranno testati con tampone naso faringeo per Covid ed eventualmente eseguiranno anche una radiografia del torace. In assenza di sintomatologia i soggetti accederanno all’intervento chirurgico. In casi pediatrici e in gravidanza niente RX torace, ma solo tampone e visita medica: devono essere negativi per accedere alla sala operatoria.
Tutti i pazienti ricoverati saranno sottoposti preventivamente a tampone.
Per i ricoveri programmati questo viene fatto su appuntamento nei giorni immediatamente precedenti alla degenza.
Per i ricoveri di urgenza il tampone viene ugualmente eseguito e il paziente fino all’esito viene considerato a prescindere un caso sospetto e trattenuto in un’area dedicata.
Saranno possibili visite ai pazienti ricoverati limitatamente ai familiari, con il vincolo di una sola persona per paziente e nel rispetto delle norme sul distanziamento e sull’utilizzo dei dispositivi personali di protezione.