A Padova

Le condizioni igieniche carenti portano alla sospensione della licenza: chiude un locale di Galleria via Tito Livio

Tra gli episodi più gravi, un episodio dello scorso 27 dicembre: una persona in stato di ubriachezza è uscita dal locale per introdursi in un negozio chiuso, spaventando le commesse presenti

Le condizioni igieniche carenti portano alla sospensione della licenza: chiude un locale di Galleria via Tito Livio
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La Questura di Padova ha disposto la chiusura per 90 giorni di un locale situato in Galleria via Tito Livio, nel centro della città. Il provvedimento, firmato dal Questore Marco Odorisio, è stato notificato martedì 31 dicembre dalla Squadra Amministrativa della Questura, con il supporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Non è la prima volta

Il locale non è nuovo a provvedimenti di questo tipo. Già a settembre 2024 era stato chiuso per 60 giorni a seguito di gravi episodi di pericolosità. Tuttavia, dopo la riapertura, i controlli hanno rilevato nuovamente una situazione critica, sia sul fronte della sicurezza che delle condizioni igieniche.

Tra i fatti più gravi, si segnala un episodio dello scorso 27 dicembre: una persona in stato di ubriachezza è uscita dal locale per introdursi in un negozio chiuso, spaventando le commesse presenti. L’uomo ha tentato di fumare all’interno e ha impedito loro di chiedere aiuto. Solo l’intervento del personale addetto alle pulizie ha posto fine alla situazione, permettendo di allontanare l’uomo.

Sospesa la licenza

Le ispezioni hanno rivelato una serie di irregolarità:

  • Frequentazione del locale da parte di persone che lo utilizzavano anche come rifugio notturno, consumando alcol e fumando sigarette.
  • Presenza di vetri rotti, estintori sul pavimento e macchie di sangue.
  • Condizioni igieniche gravemente carenti.
  • Identificazione, durante un controllo, di otto persone, di cui sette con precedenti penali. Tra queste, tre erano visibilmente ubriache, incluso lo stesso titolare del locale.

La decisione di sospendere la licenza per 90 giorni è stata motivata dall’urgenza di interrompere una situazione di illegalità e pericolo per la cittadinanza. La misura mira a tutelare la sicurezza pubblica e a prevenire il ripetersi di episodi simili.

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