Dopo aver ospitato per il weekend il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, l’amministrazione di Padova ha votato contro la zona rossa, ma sarà il vertice di martedì 16 settembre 2025, per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a decidere il futuro della zona rossa.
La votazione in Comune
Di fatto, Padova è ufficialmente senza zone rosse visto che è terminata anche quella dell’Arcella nella giornata di lunedì 16 settembre 2025. In contemporanea, durante il Consiglio Comunale, la maggioranza ha proposto una mozione contro i provvedimenti di sicurezza ideati dal Ministro Piantedosi.
Di fatto, la votazione si è conclusa con 17 voti a favore, 4 contrari e un astenuto. In particolare, il centrodestra ha voluto difendere l’iniziativa sottolineandone l’utilità in materia di sicurezza. Anche il Ministro stesso, ideatore delle zone rosse, le ha difese durante i festeggiamenti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Tuttavia, ciò non è bastato. Infatti, l’amministrazione Giordani, che è sempre stata contraria, si è identificata nelle parole della consigliera comunale Elena Ostanel, che ha affermato in un post su Instagram:
“[Parlando della zona rossa dell’Arcella] Come tutti i quartieri, hanno le loro difficoltà, ma la differenza è quella di sostenere le iniziative che lo rendono migliore, piuttosto che invece mettere un cappello sopra e dire che tutto quello che accade qui è sinonimo di insicurezza. Non fa bene al quartiere e non fa bene ai suoi abitanti”.
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I dati della zona rossa dell’Arcella
L’area è stata soggetta a controlli dal 19 maggio fino al 16 settembre 2025 e, in questo periodo, sono state fermate ben 24.333 persone, di cui 58 sono scaturiti in ordini di allontanamento.
In particolare, 28 sono stati allontanati per precedenti legati a sostanze stupefacenti, 10 per reati contro la persona, 12 per reati contro il patrimonio e altre 8 persone per altri precedenti.
Inoltre, sono stati arrestati 23 soggetti e denunciati 46.
Altri 13 cittadini, invece, sono stati sanzionati per essere stati in possesso di stupefacenti. Nello specifico, sono stati sequestrati: quattro chili di hashish, mezzo chilo di cocaina e circa tre chili di eroina.
Per di più, sono stati espulsi 19 cittadini stranieri irregolari sul territorio italiano.
La nuova zona rossa
Nonostante l’opposizione dell’Amministrazione, è ancora in discussione il futuro delle zone rosse a Padova.
In particolare, un rinnovo nel quartiere dell’Arcella sarebbe stato impossibile, poiché avrebbe minato il principio che è alla base della direttiva, cioè l’emergenza. Di fatto, il Tar di Napoli si è visto costretto ad annullare la proroga di alcune zone per questo motivo.
Tra le possibili opzioni, è stata considerata l’area nei dintorni del Kfc, tra corso del Popolo e piazza Garibaldi. Oppure, viste le proteste dei residenti per presunti episodi di spaccio, un’ulteriore alternativa era tra via Belzoni e via Santa Sofia.
Tuttavia, la scelta del vertice è ricaduta nuovamente sulla zona della stazione ferroviaria, ma meno estesa della prima volta. Ciò potrebbe essere dovuto anche ai recenti episodi di violenza avvenuti nei pressi del piazzale della stazione. Di fatto, il Cosp ha optato per includere: via Tommaseo, una parte di via Annibale da Bassano, viale Codalunga, via Goldoni e via d’Avanzo. La zona rossa sarà attiva dal 18 settembre fino al 18 dicembre 2025.