Frasi e insulti

La città di Padova imbrattata con scritte contro Polizia e istituzioni, la questura dispone la mappatura

Sono circa una trentina le scritte individuate dagli agenti nel centro cittadino

La città di Padova imbrattata con scritte contro Polizia e istituzioni, la questura dispone la mappatura
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Come accennato anche dalle nostre pagine nei giorni scorsi, frasi oltraggiose nei confronti della Questura e della Polizia in generale, hanno fatto la loro comparsa in diverse zone della città di Padova, tanto che più di un cittadino ha segnalato tali episodi di malcostume alle stesse Forze dell'Ordine.

Incitazione alla violenza

Si tratta di scritte contro la Polizia e di incitazione alla violenza dettate dalla insofferenza verso la presenza sempre pronta e costante degli Agenti, oltre che della recente individuazione delle "zone rosse" indicate dal Questore, ovvero zone in cui la criminalità urbana agisce ormai realizzate alla luce del sole ..o dei neon dei portici del centro cittadino quando lavora di notte.

Il monitoraggio

Quasi tutte le scritte, alcune delle quali blasfeme, sono state oggetto di segnalazioni che i cittadini inviano direttamente all’applicativo della Polizia di Stato YOUPOL, o segnalano alla sala operativa della Questura presa di mira tanto che il Questore stesso ha incaricato pattuglie della DIGOS e dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico ad  effettuare la mappatura delle scritte.

Esse sono fino ad ora una trentina e le potete trovare sul sito della Questura.

Scritte contro la polizia

Il monitoraggio comandato dal Questore ha interessato strade e piazze cittadine, sino al margine della “circonvallazione interna”, ma includendo anche il quartiere dell’Arcella.

L'indicazione delle strade e delle piazze dove sono state mappate le citate scritte caratterizzate da odio e violenza contro la Polizia, vilipendio alle Istituzioni ed offese alla religione, andranno ora rimosse e così il Questore, mentre richiederà gi interventi degli organi preposti, ha anche voluto ringraziare due cittadini padovani che nei giorni scorsi  hanno segnalato gli episodi di malcostume.

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