Irrompono di notte nella "casa" della Pallacanestro Limena: razziano cibo, bevande e giacche
La banda, composta da tre persone, è stata fermata il giorno dopo: indossavano ancora i giubbini rubati la notte prima
I Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un cittadino tunisino 32enne per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per furto aggravato unitamente ad altri due cittadini tunisini 17enni tutti in Italia senza fissa dimora.
Furto nella "casa" della Pallacanestro Limena
Nel pomeriggio durante un servizio perlustrativo la pattuglia ha fermato i tre giovani lungo le rive del fiume Brenta ed hanno proceduto alla loro identificazione. Da un accertamento più approfondito è emerso che il trio la notte prima si era introdotto, rompendo la porta d’emergenza, all’interno della palestra “Pallacanestro Limena” di via Verdi, dove hanno consumato cibo e bevande oltre ad aver rubato due giacche con il logo dell’associazione, che al momento del controllo il 32enne ed un 17enne indossavano.
I militari hanno proceduto a perquisizione personale trovando nelle tasche dell’uomo due dosi di sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso di 1,69 gr. e la somma contante di 390,00 € tutto posto in sequestro invece le felpe sono state riconsegnate all’avente diritto.
L’arrestato, conosciuto alle Forze dell'ordine, è risultato inottemperante al divieto di rientro nel territorio nazionale per anni 3 emesso dalla Questura di Agrigento nel mese di febbraio, per tale motivo è stato accompagnato presso il centro di rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, mentre i minorenni denunciati sono stati affidati ad una comunità di Padova, come disposto dall’AG minorile.