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Indagini in corso
Investita dopo aver completato una consegna, aperta un’inchiesta sulla morte di Sylvia Pallischeck
Il legale dell'azienda: "C'è piena collaborazione da parte della Finesso. In 90 anni di storia lavorativa non era mai successo nulla del genere"
Si è aperta un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Sylvia Pallischeck, autista originaria della Germania, travolta da un autoarticolato durante un servizio di consegna all’azienda Finesso, situata in via Vigonovese a Padova. Sulla vicenda, abbiamo avuto modo di parlare con l'Avvocato Marco Donà, legale della Finesso.
Piena collaborazione da parte dell'azienda
Sylvia, 61 anni, residente a Lecce e domiciliata a Brogliano (Vicenza), non era una dipendente diretta della Finesso, ma operava in azienda occasionalmente in base alle commesse di lavoro.
Verso le 18.45, dopo aver lasciato i documenti necessari per concludere la consegna a carico, si era avviata verso il suo veicolo per ripartire. È stato in quel momento che un altro mezzo in movimento non l’avrebbe notata, investendola e trascinandola per alcuni metri.
"La famiglia Finesso è stata profondamente colpita da quanto successo - ci ha spiegato telefonicamente l'avvocato Marco Donà, legale dell'azienda padovana, esprimendo il cordoglio da parte sua e della famiglia Finesso - In 90 anni di storia lavorativa non era mai successo nulla del genere. Fino a tarda notte eravamo in contatto con gli inquirenti, e c'è piena collaborazione con gli stessi.
La vittima non era una dipendente diretta dell'azienda, fa parte di un'altra realtà. Non appena saputa la notizia, la Finesso ha avvisato subito la ditta con cui la vittima lavorava".
La vicenda è al vaglio
Il caso è ora nelle mani della Procura e della polizia locale di Padova, al momento al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e determinare eventuali responsabilità.
L’obiettivo è verificare se si siano verificati elementi imprevisti che possano aver inciso sulla sicurezza dell’area operativa.
"Attualmente, la dinamica dell'incidente è al vaglio, e la valutazione finale dovrà essere svolta dalla Polizia giudiziaria - ci ha aggiunto l'avvocato - Sembra che si tratti di un qualcosa che va al di fuori del presidio delle norme di sicurezza. Si tratta di una tragedia che ha toccato profondamente la famiglia, la quale vorrebbe chiudersi nel riserbo e continuare con gli standard di sicurezza elevati che l'hanno contraddistinta in 90 anni di attività".
La protesta dei magazzinieri
La morte di Sylvia ha subito scatenato una reazione da parte dei sindacati, in particolare dell'Adl Cobas che, in segno di protesta, hanno deciso di mobilitarsi insieme ai magazzinieri del Padovano, esponendo bandiere e striscioni al piazzale della Finesso, criticando i ritmi strazianti della logistica e chiedendo più sicurezza nei luoghi di lavoro. Ecco quanto scrive il Cobas in un post su Facebook:
"Ieri giornata di mobilitazione in molti magazzini della logistica padovana a seguito della morte di Sylvia Pallischeck. Il tema della sicurezza è molto sentito nel settore perchè le aziende fornitrici e committenti subordinano troppo spesso la sicurezza dei lavoratori alle esigenze di celerità e soddisfazione dei clienti. Anche negli ambienti di lavoro - e sono molto pochi - dove vengono rispettate tutte le normative volte a prevenire infortuni e malattie professionali, l'intensificazione dei ritmi di lavoro e l'allungamento delle giornate lavorative possono mettere in situazione di rischio lavoratori e lavoratrici"
Di seguito, alcune foto della protesta avvenuta nei diversi magazzini nel Padovano:
La protesta davanti alla sede della Finesso
Infine, un video amatoriale, girato durante la protesta:
