Intensificati i controlli durante il weekend di Pasqua: oltre 300 persone controllate, 3 espulsioni e 2 arresti
La Questura di Padova ha aumentato i controlli per garantire la sicurezza pubblica

Durante il weekend di Pasqua, la Questura di Padova ha disposto un’intensificazione dei controlli sul territorio per garantire la sicurezza pubblica.
Intensificati i controlli a Pasqua: oltre 300 persone controllate
Le pattuglie della Polizia di Stato, in particolare le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno operato con maggiore presenza nelle zone del centro cittadino e dell’area della stazione ferroviaria, portando all’identificazione di 313 persone. Di queste, 117 erano di origine straniera, 11 minori e 33 con precedenti penali o di polizia. Sono stati inoltre controllati 30 veicoli.
Due arresti
L’attività di prevenzione ha portato a due arresti. Il primo è avvenuto nella tarda mattinata di domenica 20 aprile 2025, giorno di Pasqua, quando gli agenti hanno fermato un cittadino algerino di 30 anni seduto ai tavolini di un bar in via Palestro.
A seguito degli accertamenti, è emerso che l’uomo era destinatario di una misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Busto Arsizio pochi giorni prima, per rapina e furto commessi nel 2024 presso l’aeroporto di Milano Malpensa. Dopo le verifiche, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Padova.
Nel pomeriggio della stessa giornata, intorno alle 17, una Volante ha fermato un’auto in via dei Colli.
Alla guida vi era un cittadino rumeno di 53 anni, accompagnato da due connazionali. Gli agenti hanno scoperto che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione risalente al 2018 per una pena di un anno e due mesi, da scontare per una serie di furti compiuti in esercizi commerciali tra le province di Venezia, Padova e Vicenza. Anche lui è stato accompagnato al carcere Due Palazzi.
Tre espulsioni
Nel corso delle attività, l’Ufficio Immigrazione ha inoltre verificato la posizione di diversi cittadini stranieri privi di documenti. Tre di loro sono risultati irregolari sul territorio nazionale: si tratta di due cittadini tunisini e un cittadino nigeriano, che sono stati accompagnati presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo e Torino, in esecuzione del provvedimento di espulsione firmato dal Questore Marco Odorisio.