Seconda Categoria

Insulto razzista nella partita Polesella-Borgo Anguillara, scoppia la lite nel recupero

Uno spiacevole episodio avvenuto la scorsa domenica, 9 febbraio 2025

Insulto razzista nella partita Polesella-Borgo Anguillara, scoppia la lite nel recupero
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Un insulto razzista ha scatenato una lite a due minuti dalla fine della partita, causandone la sospensione e rimandando la decisione al giudice sportivo. Tutto ciò è avvenuto domenica 9 febbraio 2025, durante il match fra Giovane Italia Polesella e Borgo Anguillara.

Insulto razzista e partita sospesa

Durante i minuti di recupero della partita di Seconda categoria del girone H, con in testa la squadra padovana per 2-1, dalle ricostruzioni dei fatti, sarebbe stato pronunciato un insulto razzista in seguito a un fallo commesso nei confronti di un giocatore del Borgo Anguillara. Quest'ultimo, rialzandosi, ha offeso il giocatore che aveva commesso il fallo, facendo scoppiare così la lite.

Il direttore di gara, a pochi metri dall'episodio, ha sentito tutto ed è stato costretto ad intervenire per fermare la lite. Una volta placcati un minimo gli animi ha espulso entrambi i protagonisti. Dopo i cartellini rossi la partita non è più ripresa poiché la squadra di casa, la Giovane Italia Polesella, si è rifiutata di riprendere, costringendo l'arbitro a dichiararne la sospensione definitiva.

L'esito della partita ed eventuali sanzioni sono nelle mani del giudice sportivo, facendo preoccupare il presidente della Borgo Anguillara, Giampaolo Baccaglini, il quale, intervistato da Il Mattino, ha dichiarato: "Sono parole e atteggiamenti da condannare".

Ha continuato affermando che l'insulto ci sia stato, ma che il giocatore si sia scusato sia in campo che in spogliatoio. Inoltre, ha fatto intendere che l'offesa non fosse personale, ma dovuta alla frustrazione del momento poiché era la terza volta che provava a falciarlo. In aggiunta, il presidente ha affermato che non vorrebbe che quest'episodio fosse strumentalizzato per assegnare la vittoria a tavolino, visto che stavano vincendo a due minuti dalla fine.

Un altro episodio simile

Nella giornata di venerdì 31 gennaio, la Divisione Anticrimine della Questura di Padova ha notificato due provvedimenti di daspo per 5 anni per due giocatori del San Giorgio in Bosco. Quest'ultimi, nella giornata di sabato 18 gennaio, hanno insultato pesantemente tre giocatori del Real Padova del campionato provinciale juniores. Inoltre, nella stessa serata, hanno pubblicato sul sito "tuttocampo.it" questo commento:

“Al Real Padova giocano più sci***e che persone in campo, sembrava di stare nella giungla”.

L'episodio ha attirato l'attenzione del Questore Marco Odorisio che ha incaricato la DIGOS di approfondire la faccenda, per poi prendere provvedimenti sia di natura amministrativa che legali.

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