Verdetto del giudice sportivo

Insulto razzista in campo, giocatore del Borgo Anguillara squalificato per dieci partite

La partita G.I. Polesella-Borgo Anguillara di Seconda Categoria si è disputata lo scorso 9 febbraio 2025. La squadra di casa ha deciso di lasciare il campo e per questo motivo ha perso la partita a tavolino

Insulto razzista in campo, giocatore del Borgo Anguillara squalificato per dieci partite
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Il Giudice sportivo ha preso la sua decisione sulle sanzioni che riguardano la partita di calcio della Seconda categoria del girone H, disputata lo scorso 9 febbraio 2025 tra Giovane Italia Polesella e Borgo Anguillara, durante la quale è stato proferito un insulto razzista.

Insulto razzista a due minuti dalla fine della partita

Durante i minuti finali della partita, con la squadra padovana che conduceva per 2-1 il match,  c'è stato un insulto razzista a seguito di un fallo. Di fatto, il giocatore della Giovane Italia Polesella è intervenuto fallosamente sul giocatore del Borgo Anguillara.

Subito dopo aver subito il contatto, quest'ultimo ha reagito con un'offesa razzista, facendo così scoppiare la lite. Infatti, il calciatore del Polesella ha reagito colpendolo al viso con un braccio, facendolo cadere. Cercando nuovamente di colpirlo, sono dovuti intervenire i compagni di squadra per fermarlo.

I due giocatori sono stati espulsi dal direttore di gara, che aveva sentito e visto tutto. Nel tentativo di concludere il match, l'arbitro è venuto a conoscenza che la Giovane Italia Polesella si rifiutava di riprendere la partita, determinando così la sospensione definitiva della gara.

La decisione del Giudice sportivo

Il risultato finale della partita è di 0-3 per gli ospiti, vincendo la partita a tavolino per il rifiuto di concludere la gara. Infatti, la Giovane Italia Polesella per questa scelta ha ricevuto un punto di penalizzazione, oltre a 60 euro di ammenda. Infatti, secondo l'Art. 53 delle Noif, Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., le società hanno l'obbligo di portare a termine le manifestazioni alla quali si iscrivono.

La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento, subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, o con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un punto in classifica…

Inoltre, il Giudice sportivo ha squalificato per dieci giornate Giulio Quagliato del Borgo Anguillara, come disposto dall'Art. 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Infatti, secondo i primi due commi dell'Articolo, qualsiasi giocatore che commetta un atto discriminatorio deve essere punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara.

Anche Mamadou Diallo, della Giovane Italia Polesella, ha ricevuto quattro giornate di squalifica, nonostante fosse lui ad aver ricevuto l'insulto. Di fatto, il Giudice giustifica questa scelta affermando che il giocatore ha partecipato alla rissa scaturita. Oltre ai giocatori, sono stati squalificati per una giornata anche i mister delle due squadre: Marco Filippi del Borgo Anguillara; Enrico Tiozzo della G.I. Polesella.

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