Inseguimento da film: il video del bolide "imbottito" di coca fermato alla periferia di Padova
La base logistica era a Milano: qui, all'interno di un capannone, i poliziotti hanno trovato altra droga.
La Polizia di Stato di Venezia ha intercettato e bloccato un ingente carico di cocaina destinato al mercato della Provincia di Padova e Venezia che avrebbe inondato i locali della movida del Lungomare Veneto e le principali piazze di spaccio del territorio.
Video da Miami Vice: la supercar Mercedes con 18 kg di coca nel baule inseguita
I poliziotti della Squadra Mobile di Venezia, a seguito di una segnalazione relativa a movimenti e traffici sospetti nei pressi in un parcheggio antistante un famoso centro commerciale posto al confine tra Padova e Venezia, hanno predisposto alcuni servizi di controllo sul territorio concentrandosi anche in quella zona unitamente a personale di altri Uffici della Questura di Venezia.
Durante uno di questi controlli, veniva così intercettata un’autovettura che, all’ordine di fermarsi degli agenti, si dava alla fuga costringendo i poliziotti ad un inseguimento terminato con la cattura del soggetto nei pressi della periferia di Padova.
All’interno della vettura, nascosto in un sottofondo abilmente posizionato tra il bagagliaio ed il sedile posteriore, sono stati rinvenuti 18 kg di cocaina e più di 300.000 euro in contanti.
A seguito di tale rinvenimento, i poliziotti hanno subito messo in atto accertamenti sul trafficante fermato, riuscendo a localizzare grazie al loro fiuto investigativo la sua base logistica a Milano.
A quel punto, grazie all’ausilio della Squadra Mobile di Milano, le attività di ricerca si sono estese anche all’interno di un capannone situato all’interno del centro urbano, dove sono stati rinvenuti ulteriori 20 kg di cocaina e 60.000 euro in contanti.
L’intensificazione di tali attività di controllo e repressione sul traffico di droga si inseriscono nel quadro delle direttive emanate sul tema dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e dal Capo della Polizia Lamberto Giannini.
A seguito di tale attività, sono scattati gli arresti per due narcotrafficanti di origine magrebina.