in via San Giorgio

Incendio nelle roulotte ad Albignasego: imprenditori salvati dalla Polizia locale

Rogo la sera del 27 dicembre 2025 a Carpanedo: distrutti quattro mezzi della famiglia che gestisce la pista di pattinaggio sul ghiaccio in centro

Incendio nelle roulotte ad Albignasego: imprenditori salvati dalla Polizia locale

Un incendio scoppiato la sera di sabato 27 dicembre 2025, poco prima delle ore 19, ha coinvolto alcune roulotte parcheggiate in via San Giorgio, nella frazione di Carpanedo. Le fiamme hanno interessato i mezzi utilizzati da una coppia di imprenditori di Castelfranco Veneto, titolari della pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza del Donatore, nel centro di Albignasego.

Incendio nelle roulotte ad Albignasego

A evitare conseguenze più gravi è stato l’intervento tempestivo di una pattuglia della Polizia locale dei Pratiarcati, in transito nella zona. Gli agenti hanno notato del fumo uscire da una delle roulotte e si sono immediatamente fermati per verificare la situazione. Dopo aver bussato più volte, hanno fatto uscire rapidamente i due imprenditori, che non si erano accorti dell’incendio in corso.

I tentativi iniziali di spegnimento con un estintore non sono stati sufficienti, rendendo necessario l’intervento dei soccorsi.

L’arrivo dei Vigili del fuoco e le esplosioni

Sul posto sono giunti più mezzi dei Vigili del fuoco, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Abano Terme. Durante le operazioni di spegnimento si sono verificate alcune esplosioni, riconducibili alle bombole di gas presenti all’interno delle case viaggianti. Le fiamme sono state domate dopo un intervento complesso e l’area è stata transennata per motivi di sicurezza.

L’incendio ha distrutto quattro roulotte di proprietà della famiglia, con danni stimati in diverse decine di migliaia di euro. Le strutture erano state autorizzate dal Comune come area di sosta temporanea per gli operatori impegnati nella gestione della pista di pattinaggio.

Le cause dell’incendio sono attualmente al vaglio degli inquirenti. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi, compresa quella dolosa, anche se una delle piste ritenute più probabili è quella di un cortocircuito partito da uno dei mezzi e propagatosi agli altri.