L’incendio che ha coinvolto quattro roulotte in via San Giorgio, nella frazione di Carpanedo di Albignasego, non ha distrutto un semplice mezzo di trasporto o un’abitazione temporanea, ma la casa di Caterina Pavan e Guglielmo Pevarello, lavoratori itineranti che gestiscono la pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita temporaneamente in paese per le Feste.
L’incendio delle roulotte
L’incendio è stato probabilmente innescato da un albero di Natale che, con un cortocircuito, ha dato fuoco alla roulotte e poi ha coinvolto anche gli altri alloggi, tutti parcheggiati nei pressi della pista di pattinaggio.
Sul posto sono giunti più mezzi dei Vigili del fuoco, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Abano Terme. Durante le operazioni di spegnimento si sono verificate alcune esplosioni, riconducibili alle bombole di gas presenti all’interno delle case viaggianti. Le fiamme sono state domate dopo un intervento complesso e l’area è stata transennata per motivi di sicurezza, ma non si è riusciti a salvare nulla.
L’incendio non ha solo causato decine di migliaia di euro, ma ha anche distrutto dei ricordi preziosi. Di fatto, come ha sottolineato Eva Torricelli in un post Facebook:
” Non tutti sanno che per gli operatori dello Spettacolo Viaggiante la roulotte non è solo un’abitazione temporanea:
È LA NOSTRA UNICA CASA, a tutti gli effetti”.
Ha poi continuato scrivendo:
“Conosco queste persone da molti anni e so quanti sacrifici hanno fatto, questo compromette ancora di più emotivamente.
AIUTIAMO LE FAMIGLIE PEVARELLO A RIALZARSI“.

Raggiunto metà dell’obiettivo su GoFundMe in meno di 24 ore
Per questa ragione, ha voluto chiedere aiuto al popolo di internet con una raccolta fondi su GoFundMe. In particolare, in meno di 21 ore dall’apertura delle donazioni, sono già stati raccolti ben 7mila euro. Sono solo a metà dell’obiettivo effettivo, fissato a 15mila euro, ma ogni piccolo contributo può fare la differenza.
Come ha spiegato Caterina Pavan ai microfoni de Il Mattino di Padova, saranno ospitati dal prete finché non gli saranno prestate alcune roulotte. La proprietaria ha voluto sottolineare che non è rimasto più nulla, ma che i cittadini non si sono tirati indietro e hanno dato tutti una mano. Infatti, ha spiegato che i cittadini gli hanno dato dei vestiti e da mangiare.