Incendio ad Abano Terme: anziana e il suo gattino ustionati e intossicati
Un condizionatore in corto circuito provoca l’incendio in un appartamento di Piazza Scarpa: anziana di 89 anni e il suo gattino soccorsi dai vigili del fuoco

Un condizionatore in corto circuito scatena le fiamme in un appartamento di Piazza Scarpa ad Abano Terme: una donna di 89 anni e il suo gattino ustionati e intossicati. La signora è ricoverata in terapia intensiva a Padova.
Fiamme in appartamento, soccorsi tempestivi
Sabato sera, 16 agosto, un incendio è divampato al quarto piano di un condominio in Piazza Scarpa, probabilmente a causa di un malfunzionamento del condizionatore nella camera da letto. I vicini, allarmati, hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Uno di loro ha cercato di contenere le fiamme scavalcando il balcone e utilizzando estintori.

I pompieri sono arrivati sul posto in circa 20 minuti, rompendo la porta d’ingresso per accedere all’appartamento. All’interno hanno trovato la proprietaria rannicchiata e con ustioni visibili. La donna è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale di Padova con codice rosso, dove è stata ricoverata in terapia intensiva.
Salvataggio del gattino e danni all’abitazione
Anche il gattino della signora è stato ustionato e intossicato, ma è stato salvato dai vigili del fuoco grazie all’ossigenoterapia. L’appartamento è stato dichiarato inagibile, mentre tutte le altre unità abitative del condominio non hanno subito danni strutturali e restano agibili.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco (due da Abano Terme, uno da Padova), Polizia locale, carabinieri e un’ambulanza proveniente dalla Casa di Cura di Abano. Le autorità stanno indagando per accertare le cause precise dell’incendio e prevenire episodi simili.
"La comunità di Abano Terme è scossa da questo incidente, ma si sta dimostrando solidale e pronta a sostenere chi ha bisogno. Speriamo che la signora si riprenda presto e che il suo gattino guarisca completamente".
Ha dichiarato il sindaco Federico Barbierato.