Imprenditore cinese (attivo in provincia di Padova) importa un container di valigie per nasconderci dentro prodotti non dichiarati
Voleva fare il furbo ma gli è andata male...
Nell’ambito dell’attività di controllo sulle merci in arrivo presso il Porto di Venezia, i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso la sezione Antifrode e Controlli dell’Ufficio delle Dogane di Venezia, hanno sottoposto a controllo un carico, oggetto di due dichiarazioni doganali d’importazione, destinato a un operatore commerciale di origine cinese operante nella provincia di Padova.
Imprenditore cinese importa un container di valigie per nasconderci dentro prodotti non dichiarati
L’esperienza del funzionario delegato al controllo documentale delle bollette doganali ha portato all’immediata individuazione dell’alto profilo di rischio della spedizione e alla decisione di procedere alla verifica fisica delle merci.
Il controllo del carico, contenuto in 2 container, ha consentito di scoprire che nei set di valigie regolarmente dichiarati, erano occultate 14.820 cinture e 628 valigette di plastica/beauty case. Il valore della merce è stato stimato in oltre 32.000 euro e i diritti evasi in oltre 9.700 euro.
La merce è stata sottoposta a sequestro e nei confronti dell’importatore è stata constata la sanzione amministrativa per contrabbando amministrativo da un minimo di 19.492 a un massimo di 97.463 euro.
L’esperienza professionale dei funzionari doganali insieme alle strumentazioni e dati di intelligence informatizzati implementati costituiscono il fattore vincente dell’attività svolta dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) a tutela dell’erario nazionale e comunitario.