Carabinieri

Il video dell'irruzione nella casa di un pensionato asserragliato da 30 ore

Quello che volge al termine è stato un anno decisamente complicato...

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Padova nel corso del 2021 hanno dato prova della propria professionale presenza in tutta la provincia di Padova.

Il video dell'irruzione in casa di un uomo asserragliato da 30 ore

Dall’inizio del 2021 i carabinieri sono intervenuti in 100 casi di maltrattamenti in famiglia tra cui 84 hanno visto il coinvolgimento di donne che in 70 occasioni hanno riportato lesioni. Finora si contano 28 arresti e 72 denunce. Da ultimo va ricordato il tentativo di omicidio della ex moglie, a colpi di cacciavite da parte di un cittadino cinese, sventato grazie all’intervento di una pattuglia della Stazione di Padova Principale lo scorso 19 dicembre.

La vicinanza ai cittadini è stata dimostrata una volta in più, anche in occasione dei violentissimi nubifragi dello scorso 7 ottobre, che hanno colpito gravemente Albignasego e Abano. Grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri sono stati tratti in salvo due anziani rimasti intrappolati uno nell’ascensore riempitosi d’acqua per un metro e mezzo e l’altro nel proprio garage, anch’esso allagatosi per un metro e mezzo.

È stato un anno in cui per ben tre volte le API (Aliquote di Primo Intervento) sono dovute entrare in azione per risolvere casi di asserragliamento in casa da parte di persone in difficoltà. In particolare va ricordato l’intervento conclusosi lo scorso 8 aprile a Santa Giustina in Colle, dopo trenta ore di mediazione, con un 61enne con problematiche, che si era barricato in casa per evitare un tso cui doveva essere sottoposto.

Si è trattato di un vero e proprio record nazionale di durata che ha visto impegnato anche un team di negoziatori dell’Arma che (per la prima volta in simili interventi) si sono alternati per poter mantenere aperto un canale di dialogo con il pensionato, fino a quando è stato chiaro che si erano create delle situazioni di rischio per l’uomo e l’intervento delle API è stato necessario. Grazie alla professionalità dei militari in tutti i casi di intervento nessuno si è fatto male.

Dall’analisi dei dati riguardanti l’attività operativa del 2021 emerge in particolare:

  • denunce a pl 6113, erano 7034 nel 2020 (-13%), delle quali 1749 in città (sostanzialmente invariate rispetto il 2020);
  • arresti 696, erano 574 nel 2020 (+21%), l’aumento si nota soprattutto in città dove si è passati da 192 arresti nel 2020 a 282 nel 2021 (+47%);
  • furti totali 11106 nel 2021, erano 10025 nel 2020 (+10,7%), c’è stato un aumento delle persone arrestate del +10,7% (nr. 93). Nel 2019, periodo prepandemico, erano 15279, quindi vi è stata una diminuzione del -27%;
  • furti in abitazione 2935, erano 2015 nel 2020 (+46%), c’è stato un aumento delle persone denunciate del +13% (nr. 78) e una diminuzione del 15% (nr. 11) di quelle arrestate;
  • furti in esercizi commerciali 545 erano 566 nel 2020 (-4%), c’è stato un aumento delle persone denunciate del +1% (nr. 114) e un aumento del 19% (nr. 25) di quelle arrestate. Nel 2019 i furti erano stati 944 quindi vi è stata una diminuzione del -42%;
  • rapine 142, erano 150 nel 2020 (-5,3%), invariati gli arresti (nr. 19), aumentate le denunce del +9% (nr. 50). Nel 2019 erano state 163, quindi vi è stata una diminuzione del -13%;
  • rapine in abitazione 17, erano 20 nel 2020 (-15%), dei 17 casi, 7 sono stati scoperti (5 dpl e 2 arresti);
  • rapine in esercizi commerciali 14, erano 16 nel 2020 (-12,5%), in aumento i casi scoperti da 10 a 13 (+30%). Nel 2019 erano 29 con un diminuzione quindi del -52%;
  • reati stupefacenti 426, erano 622 nel 2020 (-31,5%), 293 le dpl (-36%) 110 gli arresti (+5%). Nel 2019 erano 521 (nel 2021 -18%);
  • truffe e frodi informatiche 1200, erano1032 (+16%) e2994 nel 2019 (-60%), 92 dpl (-16%) e 1 arresto (+100%).
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