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Il vicesegretario della Lega Alberto Stefani salva una donna dal marito che la stava picchiando in auto

Matteo Salvini ha commentato l'accaduto affermando: "Non solo giovane amministratore e parlamentare in gamba, ma anche uomo di cuore e coraggio. Bravo Alberto"

Il vicesegretario della Lega Alberto Stefani salva una donna dal marito che la stava picchiando in auto

Nella serata di mercoledì 3 settembre, il deputato leghista Alberto Stefani è riuscito a sventare un’aggressione nei confronti di una donna che si trovava all’interno di un’autovettura.

Alberto Stefani sventa un’aggressione

Come ha successivamente spiegato, Stefani stava andando a un evento Coldiretti che si sarebbe tenuto di lì a poco a Conselve assieme all’assessore di Cadoghene, Nicolò Comis, e Carlo Melina, portavoce del sottosegretario Andrea Ostellari. In particolare, i due erano in auto lungo la Strada della Battaglia, quando il Segretario della Liga Veneta ha notato dei movimenti sospetti all’interno della Polo grigia che li precedeva.

Incuriosito, ha chiesto all’assessore Comis di avvicinarsi per poter osservare meglio ed è stato allora che hanno scoperto che un uomo, seduto nei sedili posteriori, stava malmenando la donna che era al volante.

Dopo aver filmato qualche secondo ciò che stava accadendo, la coppia ha deciso di chiamare i Carabinieri, che gli hanno confermato che quella non era la prima segnalazione. Per questo motivo, rimanendo in contatto con la Centrale, hanno deciso di seguire la macchina grigia.

Solo dopo qualche minuto i militari li hanno raggiunti con due volanti, la prima delle quali ha superato il veicolo e lo ha bloccato.

L’aggressore

Le forze dell’ordine hanno scoperto che si trattava di una coppia di italiani, lui 52enne di Pernumia e la moglie di 63 anni, mentre nel sedile del passeggero anteriore c’era un’altra donna.

Prima la coppia fosse accompagnata in caserma, il deputato leghista ha rilasciato una deposizione e ha consegnato i video che inquadravano l’aggressione per poi ripartire in direzione dell’evento, a cui è arrivato con un’ora e mezza di ritardo.

La compagna dell’aggressore ha riportato delle escoriazioni al viso, ma ha deciso di non sporgere denuncia. Tuttavia, il 52enne è stato comunque arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver inveito contro i militari.

Alberto Stefani, assieme al video caricato su Facebook, ha scritto:

“Mentre mi dirigevo ad un convegno nel padovano, mi sono accorto che nell’auto davanti a me si stava consumando un’aggressione brutale ai danni di una donna. Un uomo seduto sul sedile posteriore la stava percuotendo ripetutamente. Ho seguito il mezzo e avvisato i Carabinieri. In pochi secondi sono intervenuti e hanno interrotto l’aggressione. Per questo li ringrazio di cuore. Subito dopo il fatto ho prestato testimonianza e depositato alcuni video che testimoniano la condotta dell’uomo. Sia chiaro: chi tocca una donna tocca tutti noi!“.

Questo post ha attirato l’attenzione facendo il giro del web e ricevendo diversi complimenti, anche da Matteo Salvini che ha affermato:

“Non solo giovane amministratore e parlamentare in gamba, ma anche uomo di cuore e coraggio. Bravo Alberto”.