Il padovano Adriano Trevisan è la prima vittima italiana del Coronavirus
Il 78enne da qualche giorno si trovava all'ospedale di Schiavonia
Il padovano Adriano Trevisan è la prima vittima italiana del Coronavirus.
Adriano Trevisan, primo morto italiano di Coronavirus
Si chiama Adriano Trevisan, aveva 78 anni ed è la prima vittima italiana di Coronavirus. L’uomo era ricoverato in ospedale da circa 10 giorni per altre patologie. Era un ex titolare di una piccola impresa edile, da anni era in pensione e da qualche giorno si trovava all’ospedale di Schiavonia, situato tra Este e Monselice. Secondo i sintomi, sembrava che l’uomo avesse una grave forma di influenza però, nel giorno di mercoledì 19 febbraio 2020, le sue condizioni erano peggiorate nettamente.
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Il secondo caso è stazionario
Nel giorno di giovedì 20 febbraio 2020, Trevisan e un altro uomo di 67 anni, sono stati ricoverati con un quadro clinico simile. Entrambi sono stati quindi sottoposti a tampone faringeo e ieri pomeriggio è arrivato il responso del test che era positivo al Coronavirus. I due uomini frequentavano lo stesso bar e si conoscevano. Ora c’è massimo allarme a Vo’ Euganeo dove il sindaco ha emesso un’ordinanza di chiusura dei due bar dove andavano a giocare a carte i due pensionati. Dalla direzione regionale prevenzione hanno reso noto che le persone che dovessero risultare sintomatiche o positive al virus saranno ricoverate, mentre tutti i soggetti asintomatici rimarranno in sorveglianza attiva a casa. In questi giorni a Vo’ Euganeo, affronteranno il tampone 4.200 persone.