Danni maltempo

Il maltempo non risparmia nemmeno Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, ora la conta dei danni

Rotte quindici finestre con vetri d'epoca e caduti diversi alberi centenari nel parco.

Il maltempo non risparmia nemmeno Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, ora la conta dei danni
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I forti temporali, accompagnati da grandine e raffiche di vento, che ieri si sono abbattuti su diverse zone della regione, hanno interessato anche Piazzola sul Brenta, provincia di Padova, provocando numerosi danni a Villa Contarini, complesso monumentale di proprietà regionale.

Ben 15 finestre rotte

Questa mattina i funzionari della Direzione gestione del patrimonio e la direzione della Villa hanno eseguito i primi sopralluoghi per la verifica dei danni, al fine di incaricare una ditta per la rimozione degli alberi schiantati oltre ad effettuare una valutazione dello stato conservativo (indagini VTA) degli esemplari danneggiati. Oltre a quanto riscontrato al patrimonio naturale ne sono stati rilevati diversi anche nella Villa: la rottura di quindici finestre con vetri d'epoca (sia vetri piombati sia satinati di modesto spessore), quella di due grandi finestre storiche in metallo, ma anche di una dell’Area espositiva (ala ovest 1^piano) e una della Biblioteca storica Cameriniana (Ala Est 1^ piano). Questi infissi non hanno retto alla forza del vento spalancandosi improvvisamente e mandando in frantumi i relativi vetri. Nella sala mostra, l’apertura accidentale del serramento, ha anche causato la caduta e conseguenti danni ad un’opera lignea della Mostra su Dante “Amor mi mosse che mi fa pensare”, ospitata in questo periodo in Villa.

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Solo nei prossimi giorni la quantificazione esatta dei danni

“La ricognizione dell’effetto di questa ennesima sferzata di maltempo è ancora in corso, e l’esatta quantificazione dei danni al complesso sarà possibile solo nei prossimi giorni – spiega l’assessore regionale al Patrimonio, Calzavara, competente per materia -. Le importanti precipitazioni hanno causato anche infiltrazioni d’acqua nella
struttura. E’ già stato incaricato il restauratore di fiducia della società di determinare i costi di ripristino dei danni subiti. Sono ancora in corso di accertamento i danni agli apparati degli impianti speciali (impianto di videosorveglianza, rilevazione incendio e antintrusione) che presentano varie anomalie di funzionamento”. “Purtroppo sono stati rilevati danni anche al patrimonio arboreo del parco storico vincolato a Villa Contarini – sottolinea Calzavara -, dove si sono verificati almeno dieci schianti di esemplari centenari (prevalentemente Querce) e almeno altre sei cadute di esemplari di minor valore. Questi hanno causato ulteriori danni indiretti alle piante contermini con rotture di rami anche di importanti dimensioni”.

Il monitoraggio

Tutto il personale della società incaricata alla gestione del patrimonio regionale è già in attività per le fasi di monitoraggio di tutta l'area del parco (50 ha), rimozione dei rami e piante di medie dimensioni, nonché l'assistenza per le attività che dovranno essere eseguite da ditte specializzate esterne. La messa in sicurezza del parco per la sua riapertura al pubblico, richiederà almeno tutta la settimana, mentre le visite alla villa, pur presentando vari danni, sono già riprese da questa mattina.

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