Carabinieri in azione

Il macellaio sporco, il laboratorio tessile cinese con farmaci scaduti e altre "mitologiche" creature nel Padovano

Quanto emerge dai controlli delle Forze dell'ordine lascia sempre senza parole...

Il macellaio sporco, il laboratorio tessile cinese con farmaci scaduti e altre "mitologiche" creature nel Padovano
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Nella mattina di ieri 14 febbraio 2023, i Carabinieri della Stazione di Camposampiero e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Padova hanno sottoposto a controllo un laboratorio tessile di Santa Giustina in Colle.

Il macellaio sporco, il laboratorio tessile cinese con farmaci scaduti e altre "mitologiche" creature nel Padovano

All’interno dell’opificio erano impiegati 10 operai, tutti di nazionalità cinese, muniti di regolare permesso di soggiorno. Durante l’ispezione venivano tuttavia riscontrate delle irregolarità penali a carico del titolare, un 40enne cinese, per aver detenuto presidi medici scaduti di validità e per la mancata revisione degli estintori che gli sono costati ammende per 10.100,00 euro e la segnalazione all’A.G. patavina. Elevate inoltre sanzioni amministrative pari ad euro 100.200,00 per non aver corrisposto retribuzioni mensili con adeguata tracciabilità documentale.

Il 13 febbraio 2023, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Padova ha sottoposto a verifica una macelleria-gastronomia di Due Carrare. I militari hanno rilevato illeciti amministrativi per un importo complessivo di euro 1.103,00 a carico del legale rappresentante per l’omessa etichettatura del pane fresco ed inadeguatezze dei requisiti d’igiene, opportunatamente segnalate all’Autorità di Sicurezza Alimentare per imporne il ripristino.

Nel corso della notte, a Padova, i Carabinieri della Sezione Radiomobile:

  • rintracciavano e traevano in arresto un 33enne albanese, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato, in capo al quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’A.G. di Venezia per reati in materia di stupefacenti commessi nell’anno 2017 a Venezia-Mestre. L’uomo, accompagnato in carcere a Padova, dovrà scontare la pena di 2 anni, 9 mesi e 23 giorni di reclusione e 12.000 euro di multa;
  • denunciavano in stato di libertà all’A.G. di Padova per i reati di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere, in concorso, due rumeni di 25 e 22 anni residenti rispettivamente nel veronese, ed a Paternò (CT). I due, notati in atteggiamento sospetto a bordo di un autovettura Audi A5, in Via Tiziano Aspetti, venivano controllati e, all’esito della perquisizione, venivano trovati in possesso di una pistola del tipo “scacciacani” alla quale era stato rimosso il tappo rosso e n. 40 munizioni a salve per la predetta arma, il tutto posto sotto sequestro.
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