Nessuna certezza

Il governatore Zaia: “Caos scuola, per la ripresa non c’è una data”

La necessità di rispettare un calendario senza sapere ancora il giorno di inizio delle lezioni.

Il governatore Zaia: “Caos scuola, per la ripresa non c’è una data”
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Prosegue la preoccupazione sulla data dell’apertura delle scuole.

Ancora nessuna conferma

Un vero e proprio caos che ruota attorno al mondo della scuola che sta aspettando ancora una data per l’apertura a settembre. Una cosa però sembra certa, se l’apertura delle scuole sarà definita dopo le elezioni vuol dire riaprire a fine settembre. Il Governatore nei giorni scorsi aveva reso noto come l’idea della Regione Veneto sia di costruire nuove linee guida alternative per la scuola. Durante la conferenza stampa di oggi, giovedì 11 giugno 2020, ha espresso invece le sue preoccupazioni sulla data di inizio dell’anno scolastico.

Apertura delle scuole? Aspettiamo le elezioni…

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia è tornato sul tema delle elezioni:

Per definire il calendario scolastico dobbiamo aspettare le elezioniA meno che il governo non voglia dare la data, noi lunedì convochiamo come giorno per le elezioni il 20 settembre. Dato che, in mancanza di indicazioni è il presidente della Regione che convoca la prima data utile per le elezioni, per noi oscilla tra il 20 e il 21 settembre. L’ideale per le scuole sarebbe di aprire dopo. Noi abbiamo un calendario da rispettare, per esempio dobbiamo garantire la settimana di febbraio però non avendo una data certa dovremo vedere la proiezione per il termine della scuola a fine giugno, virus permettendo, se si inizierà il 23 settembre”.

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