L'intervento

Il fiuto delle unità cinofile della Finanza stana i pusher: stavano per ingerire eroina purissima in ovuli elettrosaldati

Sono stati complessivamente sequestrati 104 grammi di cocaina, 157 grammi di eroina e 238 grammi di marijuana...

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Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno intensificato i controlli del territorio nelle aree urbane maggiormente frequentate per la movida estiva e in quelle a rischio per episodi di microcriminalità, sottoponendo a controllo oltre 100 persone e individuando 5 soggetti stranieri, trovati in possesso di sostanze stupefacenti, denaro e telefoni cellulari utilizzati per l’attività illecita.

Il fiuto delle unità cinofile della Finanza stana i pusher: stavano per ingerire eroina purissima in ovuli elettrosaldati

I servizi pianificati dalle Fiamme Gialle attraverso pattuglie composte da baschi verdi e unità cinofile hanno permesso di setacciare le aree delle piazze centrali, della stazione e dei quartieri limitrofi della città di Padova, nonché le vie lungo gli argini del Brenta e del Bacchiglione, controllando all’incirca 100 persone e 50 veicoli.

In quattro distinte occasioni sono stati individuati e tratti in arresto, in flagranza di reato, 5 soggetti di etnia africana che detenevano considerevoli quantitativi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e marijuana, oltre a diverse banconote di piccolo taglio.

In due dei predetti casi è risultato particolarmente determinante il fiuto delle unità cinofile, che, nel corso delle perquisizioni, hanno permesso di intercettare la droga occultata sulla persona tratta in arresto.

In particolare, in una circostanza sono stati rinvenuti 14 ovuli elettrosaldati, pronti per essere ingeriti e contenenti eroina purissima, mentre in un altro caso sono state sequestrate oltre 80 dosi contenenti marijuana, già confezionate per essere cedute sul mercato dello spaccio.

All’esito delle attività di polizia svolte, sono stati complessivamente sequestrati, oltre a 3.300 euro in contanti e a diversi telefoni cellulari, 104 grammi di cocaina, 157 grammi di eroina e 238 grammi di marijuana, la cui cessione avrebbe consentito di conseguire un profitto illecito pari a oltre 50 mila euro, nonché arrestati e tradotti in carcere 5 soggetti, fermo restando che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza degli indagati in relazione ai fatti in esame sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

L’attività di servizio in rassegna s’inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali assolti dalla Guardia di Finanza e testimonia l’impegno del Corpo volto a garantire la tutela della legalità e il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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