Il figlio vuole farla finita, la madre chiama il 112: i Carabinieri lo salvano nel Bacchiglione con una catena umana
Immerso fino al collo nel fiume a Terranova di Correzzola, un 53enne è rimasto aggrappato disperatamente a un albero: i carabinieri di Codevigo e Legnaro sono riusciti a tirarlo fuori

Nel primo pomeriggio di giovedì 29 maggio, una donna di Pontelongo, preoccupata per il figlio convivente di 53 anni, ha contattato il numero di emergenza 112 segnalando che era uscito di casa manifestando intenzioni suicide. La centrale operativa ha subito attivato un piano di ricerca, allertando tutte le pattuglie disponibili nella zona.
Poco dopo le 14, vicino al fiume Bacchiglione, in località Terranova di Correzzola, i carabinieri della Stazione di Codevigo, con il supporto di quelli di Legnaro, hanno individuato il 53enne immerso nell’acqua fino al collo, aggrappato disperatamente a un albero. Qui di seguito una street view del fiume Bacchiglione in località Terranova di Correzzola.
Intervento tempestivo e coraggioso per salvare una vita
Nonostante la corrente e le difficoltà ambientali, i militari hanno formato una catena umana e utilizzato le proprie cinture come imbragature improvvisate per tirare fuori il 53enne dal fiume. Visibilmente scosso, è stato immediatamente portato all’ospedale di Piove di Sacco per ricevere le cure necessarie.
Questo episodio mette in luce l’importanza della prontezza nella risposta ai segnali di disagio mentale e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nella tutela della vita e della sicurezza della comunità.