"Ho ucciso una donna": femminicidio a Tombolo, ha strangolato Liliana e poi si è costituito
La tragedia nella mattinata di ieri in via Vittorio Veneto. A soffocare la donna un coinquilino marocchino di 49 anni, con cui pare ci fosse una relazione
Femminicidio a Tombolo, strangolata una 55enne rumena.
"Ho ucciso una donna": femminicidio a Tombolo, ha strangolato Liliana e poi si è costituito
L'ha soffocata fino a ucciderla al culmine di una violenta lite, poi è andato a costituirsi. Ennesimo caso di femminicidio ieri, giovedì 21 settembre 2023, in provincia di Padova. La tragedia si è consumata nella tarda mattinata a Tombolo, all'interno di un appartamento del centro storico.
La vittima è Liliana Cojita, 55 anni (ne avrebbe compiuti 56 tra pochi giorni), origini rumene. In quell'appartamento, in via Vittorio Veneto, la donna viveva ormai da alcuni mesi. Un alloggio condiviso con un italiano, un operaio che lavora nella zona di Bassano, e altri due stranieri: un cinese lavapiatti e Youssef Maid, 49enne marocchino, l'uomo che l'ha brutalmente uccisa.
"Ho ucciso una donna"
Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti al culmine di una violenta lite, scoppiata sembra per futili motivi. L'uomo, che pare fosse legato da un sentimento verso la sua vittima, l'ha afferrata per il collo fino a strangolarla. "Ho ucciso una donna, è nell'appartamento. Non so cosa mi sia successo, abbiamo litigato e ho perso la testa". Questa le drammatiche parole riferite ai Carabinieri poco dopo, quando il 49enne è andato a costituirsi in caserma.
Il probabile movente sentimentale
Immediato l'arrivo in via Vittorio Veneto dei militari, che hanno transennato l'area per seguire gli opportuni rilievi. Il medico legale non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna, il cui corpo è ora a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le indagini, tese ad accertare il movente del delitto, si sono subito orientate sulla sfera sentimentale: un raptus dovuto alla gelosia? E' una delle piste più "calde" al momento.
La vittima si era trasferita a Tombolo per stare vicina alla sorella, che vive in paese (nella frazione di Onara) con la famiglia. Qui, purtroppo, ha trovato invece la morte.