Sembra una barzelletta...

Hanno uno stand al Vaping Expo Padova ma le sigarette elettroniche esposte sono di contrabbando

E' quanto hanno potuto appurare i Finanzieri che hanno sequestrato oltre 800 sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando, con relativo liquido di ricarica...

Hanno uno stand al Vaping Expo Padova ma le sigarette elettroniche esposte sono di contrabbando
Pubblicato:

In due giorni, il 25 e il 26 novembre 2023, i visitatori al Vaping Expo Padova, la seconda edizione della rassegna internazionale della sigaretta elettronica, sono stati più di 10mila. Sintomo, questo, che c'è grande curiosità attorno al mondo di tale prodotto che vuole "sostituire" il tabacco tradizionale. Ma questi numeri fanno riflettere anche per un altro aspetto.

Quanto, infatti, sono riusciti a ricostruire le Fiamme gialle patavine, svela un "universo" sotterraneo che sfugge ai controlli. Beh, poi tanto sotterraneo, in questo caso non era... Sì, perché proprio tra gli espositori presenti nei tanti stand assolutamente regolari, ne è stato beccato uno che mostrava ai passanti sigarette elettroniche di contrabbando. Assurdo vero? Ma è tutto reale. Vediamo cosa è emerso da questa importante operazione dei baschi verdi.

Hanno uno stand al Vaping Expo Padova ma le sigarette elettroniche esposte sono di contrabbando

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno sequestrato oltre 800 sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando, con relativo liquido di ricarica e hanno individuato un bar all’interno del quale erano presenti apparecchi da intrattenimento VLT (Video Lottery Terminal) in funzione in una fascia oraria non consentita dalla legge regionale.

La prima attività del Gruppo di Padova è stata eseguita durante una fiera svoltasi nel capoluogo, nel corso della quale è stato predisposto un servizio di monitoraggio mirato alla repressione del fenomeno del contrabbando di sigarette, il quale ha permesso di individuare quattro soggetti, i quali esponevano presso i propri stand delle sigarette elettroniche “usa e getta” (c.d. e-cig), contenenti liquido assumibile tramite inalazione e ricariche dello stesso liquido, prive del sigillo del monopolio di Stato, pari - complessivamente - a un peso equivalente a 12.500 gr convenzionali circa di tabacchi lavorati esteri.

Tenuto conto che i liquidi di tali sigarette sono sottoposti a imposta di consumo, i controlli permettevano di appurare che, secondo criteri di equivalenza fissati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (in forza del quale 1 ml di prodotto liquido da inalazione corrisponde a 5,63 gr convenzionali), in tutti i casi oggetto di controllo il quantitativo era inferiore al limite idoneo a integrare la fattispecie penale (10 kg), con conseguente sequestro amministrativo della merce e segnalazione dei rappresentanti legali delle società all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Dal monitoraggio del territorio operato dai Baschi Verdi dello stesso Reparto è scaturita la seconda attività, che ha consentito di individuare un bar sito in provincia di Padova, particolarmente frequentato, ove si constatava la presenza di 6 VLT in funzione in una fascia oraria non consentita dalla legge regionale. Per tale ragione, il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato agli uffici del Comune di competenza per l’inosservanza della normativa regionale in materia di prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico, che prevede, nel caso di specie, una sanzione amministrativa fino a 9.000 euro.

L’intervento condotto dai Finanzieri di Padova rientra nel novero delle ordinarie attività di controllo del territorio, specie nei principali punti di aggregazione della città, e testimonia il continuo impegno del Corpo a tutela della legalità.

Qualche curiosità sulla fiera che si è conclusa da poco

Ovviamente l'esposizione internazionale non ha responsabilità nel merito dell'operazione. Anzi la kermesse ha "aperto" una finestra sul mondo delle sigarette elettroniche che pare essere davvero in espansione.

In due giorni, come detto, (25 e 26 novembre) si sono contati 10.000 visitatori – contro i 6.500 del 2022 - e in gran parte giovani hanno frequentato i 70 stand dei marchi internazionali della 2^ edizione di Vaping Expo Padova - rassegna internazionale della sigaretta elettronica in Fiera a Padova su 10.000 mq, per incontrare le novità sul mondo della sigaretta elettronica che arrivano da 7 paesi: Cina, Emirati Arabi, Germania, Inghilterra, Polonia, Grecia e Italia.

Si sono avute anteprime di prodotti in uscita tra qualche settimana e altre appena diffuse sul mercato. Tra le curiosità, oltre ai sempre più completi distributori automatici collocabili all’interno dei punti vendita o fuori, moltissimi sono stati gli aromi dolci e anche salati o fruttati proposti per un fumo sempre più spesso ottenuto con molecole naturali alternative al tabacco più o meno classico:  al gusto di patatine fritte, peperoni, tartufi, bacon, pollo arrosto e fagioli rossi; oppure al miele aromatizzato; alla nocciola piemontese o al cioccolato bianco, ma anche alla sfogliatella napoletana, al Pasticciotto Salentino, alla torta Catalana o al Brownie della Tanzania.

Sul fronte delle E-Cig tra le novità anche la sigaretta inglese che – unica al mondo - con una semplice tocco attiva i 4 gusti disponibili in contemporanea nelle ricariche. Altra news stilistica (stavolta italiana) riguarda il primo Svapo abbinato ai fumetti, lanciato a livello internazionale con i primi gusti legati alle immagini di Diabolik, Eva Kant, Ginko e Altea”. E si è visto anche il Pod rispettoso dell’ambiente con sigaretta riciclabile,  in versione da 600 tiri con nicotina da zero al 2%.

Gli espositori della seconda edizione dell’evento organizzato dal padovano Rinaldo Cavalletto sono stati disponibili a fornire a neofiti ed esperti tutte le informazioni sul passaggio dal fumo tradizionale con nicotina allo Svapo, e sulle modalità dei diversi sistemi presenti sul mercato.

Seguici sui nostri canali