Hanno una sostanza tossica, ma venduti come nulla fosse: sequestrati 1000 cosmetici e prodotti di bellezza
Si stima che il valore complessivo degli oggetti sequestrati ammonti a 40mila euro. Oltre al sequestro, le due donne responsabili sono state denunciate alla Procura per violazione delle normative europee vigenti
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato oltre mille cosmetici e prodotti per la cura della persona, contenenti una sostanza vietata dalla specifica normativa di settore.
Maxi sequestro
In seguito a un intervento della Compagnia di Cittadella della Guardia di Finanza presso un'attività di somministrazione di alimenti e bevande nell'alta padovana, il Comando Provinciale di Padova ha sottoposto a sequestro oltre 1000 cosmetici e prodotti per la cura della persona, contenenti una sostanza vietata dalla specifica normativa di settore.
L'intervento, eseguito durante gli orari di apertura dell'esercizio commerciale, i militari hanno individuato la persona intenta a cedere tali prodotti, tra cui creme viso/corpo, sostanze filler e prodotti per l'igiene personale, rinvenendo presso la propria abitazione oltre 30 flaconi. Dopo aver raccolto ulteriori informazioni da testimoni ed eseguito l’analisi della messaggistica istantanea, i finanzieri sono riusciti a risalire a un’altra donna.
La denuncia
Una successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai finanzieri, poi, di individuare più di 1000 cosmetici, contenenti, secondo l’indicazione delle confezioni e delle etichette, una molecola nota anche come "Lilial", inserita a partire dal 1° marzo 2022 tra le sostanze considerate "cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione" e pertanto vietata a livello europeo.
Data l'irregolarità dei prodotti, i militari hanno sottoposto a sequestro l'intero stock di prodotti, del valore complessivo di 40 mila euro. Le due donne responsabili, infine, sono state denunciate alla Procura di Padova, per aver violato la normativa vigente.