Padova

Guizza, raddoppia il Parco del Salici con 157 alberi, un’area cani e un’area pic-nic

Per la selezione degli alberi la scelta è ricaduta su specie autoctone.

Guizza, raddoppia il Parco del Salici con 157 alberi, un’area cani e un’area pic-nic
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Sono partiti i lavori per la sistemazione dell'area a nord del Parco dei Salici, molto attesa dal quartiere.

Guizza, raddoppia il Parco del Salici

I cantieri avviati in questi giorni serviranno innanzitutto a liberare dalle infestanti il perimetro lato ovest e nord, preparare l'area ad est creando un lieve avvallamento che ospiterà tre filari di piante (Salici e Ontani) adatte a quest'ambiente "igrofilo".

Verrà sistemato il vialetto tra l'area a sud (via dei Salici) e l'area a nord (area verde che dà su via Annie Vivant), che si snoderà sinuoso tagliando a metà l'area verde. Lungo il vialetto è prevista l'installazione di 5 panchine.
A nord, a lato del vialetto, verrà posizionata un’area pic-nic, che già dall'estate potrà godere dell'ombreggiamento di alcune piante esistenti (Ulivi, Noce, Cachi, Prunus). A sud, invece, verso via dei Salici, una deviazione del vialetto principale porterà ad una nuova area cani, all'interno della quale posizioneremo una fontanella ed una panchina.
Sarà predisposta l'illuminazione lungo il viale (4 punti luce lungo il viale principale ed un punto luce in corrispondenza dell'area cani), che verrà completata successivamente, così come sarà predisposto l'impianto d'irrigazione.

Verranno mesi a dimora 157 i nuovi alberi

Saranno 157 i nuovi alberi che verranno mesi a dimora entro fine mese, delle stesse dimensioni di quelle già piantate lo scorso novembre al Parco dei Salici. Anche in questo caso la scelta è ricaduta su specie autoctone, come condiviso con il prof. Semenzato che ha accompagnato l'amministrazione nel corso del progetto G124 per dare continuità all’intera area.

Parliamo di Salix alba, Salix eleagnos, Salix triandra, Alnus glutinosa, Fraxinus angustifolia subsp. Oxycarpa, Quercus palustris, Acer campestre, Carpinus betulus, Carpinus betulus "fastigiata", Ulmus minor, e piante del genere Prunus.

Ottimo risultato per i quartieri

L’assessore con delega al verde, Chiara Gallani ha dichiarato:

"Un altro risultato per i nostri quartieri. Un’area verde abbandonata diventerà un parco fruibile, con 157 nuovi alberi e aree di servizio molto richieste dai cittadini. Confermiamo quindi che il progetto ambizioso di restituzione e valorizzazione del verde dell'area condiviso con la Consulta di quartiere e con i residenti diventa realtà, a dimostrazione che un anno di lavoro comune, seppur a distanza e con le difficoltà dettate dalla pandemia, ha dato dei bellissimi frutti. L’area cani in questa zona è sempre stata un tema molto sentito e delicato e sono molto soddisfatta di poter dare finalmente una risposta ai tanti che hanno sollecitato la sua realizzazione, a partire dal consigliere Moneta che in proposito mi ha anche interrogata in Consiglio comunale. Non vedo l’ora la bella stagione, e speriamo la situazione pandemica, ci permettano di godere di questo meraviglioso angolo di città, su una panchina ombreggiata".

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