Gravi violazioni e lavoro in nero, maxi multe per 9 aziende in provincia di Padova

Controlli a tappeto da parte del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) dei Carabinieri di Padova, che negli ultimi giorni ha intensificato le verifiche su tutto il territorio provinciale per contrastare lo sfruttamento del lavoro, il fenomeno del lavoro sommerso e garantire il rispetto delle normative su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Maxi multe per 9 aziende in provincia di Padova

In collaborazione con le Stazioni Carabinieri locali, sono state ispezionate 9 attività imprenditoriali operanti nei settori dell’abbigliamento, della ristorazione, del commercio ortofrutticolo e all’interno di una struttura ricettiva. I controlli hanno interessato i comuni di Selvazzano Dentro, San Martino di Lupari, Galliera Veneta, Campodarsego, Abano Terme e Albignasego.

Numerose le irregolarità riscontrate: tra queste la mancata nomina del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), assenza del medico competente, formazione dei lavoratori inadeguata, violazioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata comunicazione di un lavoratore intermittente e omessa redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).

Nel corso delle ispezioni sono stati inoltre individuati 5 lavoratori in nero, portando all'adozione di provvedimenti di sospensione dell’attività per le aziende coinvolte.

Complessivamente sono state elevate ammende per 158.113 euro e sanzioni amministrative per 38.200 euro. Sei persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Padova.

La campagna di controlli proseguirà nelle prossime settimane, con il supporto dell’Arma territoriale, per assicurare il rispetto delle norme giuslavoristiche e la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.