Ponte di Brenta

Gli strani bonifici, la conversione, poi la scomparsa: proseguono le ricerche del 28enne Sasha

La mamma che abita nel Torinese, quando è andata a fare la denuncia di scomparsa ai Carabinieri ha riferito loro che negli ultimi tempi aveva notato dei frequenti bonifici dal conto corrente del figlio.

Gli strani bonifici, la conversione, poi la scomparsa: proseguono le ricerche del 28enne Sasha
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Non si hanno ancora tracce del 28enne Sasha Gianluigi Abbracciavento che è scomparso da Vicenza ormai da quattro giorni. La sua auto è stata trovata a Ponte Brenta assieme al cellulare.

Proseguono le ricerche

Proseguono le ricerche di un ragazzo 28enne che ha fatto perdere le sue tracce da Vicenza. Si tratta di Sasha Gianluigi Abbracciavento, 28 anni, originario di Torino ma che vive e lavora come pasticcere a Vicenza. Da quattro giorni non dà notizie di sé. Il segnale del cellulare è stato rintracciato nel Padovano, a Ponte di Brenta, dove è stata ritrovata anche l’auto con cui si è allontanato il ragazzo.

A chiamare le Forze dell’ordine è stato il datore di lavoro che prima ha contattato la famiglia dopo essersi insospettito dei giorni di assenza del dipendente. I Vigili del Fuoco di Padova proseguono le ricerche e per ora l’attenzione è focalizzata nel tratto del fiume tra Ponte di Brenta e Vigonza.

Gli strani bonifici

Sasha Gianluigi Abbracciavento, assunto in una gelateria di Vicenza, è un ragazzo sempre attento e disponibile nel suo lavoro. Sabato scorso si era presentato in gelateria come sempre però, secondo quanto riferito dal datore di lavoro, verso le 19.30 si era allontanato dicendo che aveva già preparato tutti i gusti dei gelati. Un comportamento insolito da parte sua.

Prosegue la serata e i gelati terminano così dal locale chiamano al cellulare Sasha che ha spiegato di essere a mezz’ora di strada da Vicenza e che non poteva tornare. Ha così fornito le indicazioni ai dipendenti su come preparare il gelato.
Il datore di lavoro, venuto a conoscenza della situazione chiama il 28enne e gli chiede di tornare, Sasha risponde con un “va bene arrivo”, poi il nulla.

La mamma che abita nel Torinese, quando è andata a fare la denuncia di scomparsa ai Carabinieri ha riferito loro che negli ultimi tempi aveva notato dei frequenti bonifici dal conto corrente del figlio.

Sasha Gianluigi Abbracciavento

La conversione

“Andrò e farò le cose che il Signore ha comandato”, è questa l’ultima testimonianza del 28enne in un video caricato su Facebook a metà febbraio sulla pagina “Grazie a Cristo”, in cui annunciava di aver scoperto la fede.

Come spiega il ragazzo, da alcuni mesi si era unito alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni e aveva cominciato a frequentare prima la chiesa di Padova (dove viveva prima) e poi quella di Vicenza. Una “rinascita” per lui, una gioia ritrovata quella fede, tant’è che nel video spiega:

“Ho conosciuto la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni grazie ai missionari su Instagram e poi ho iniziato a frequentare la chiesa e a confrontarmi con gli anziani e i vari insegnamenti di persona. Quello che mi ha colpito della chiesa è stato che ho sentito già alle prime lezioni quello che stavo studiando e leggendo che era vero. Sono passati pochi mesi da allora per completare la conversione. Appena ho avuto l’occasione mi sono battezzato. Penso di aver fatto una buona scelta a livello spirituale che mi darà dei benefici in tutti gli ambiti. Ringrazio molto chi mi ha seguito nel mio cammino. Andrò e farò le cose che il Signore ha comandato, penso che mi rincuora molto sapere che la strada di Dio è stata progettata da lui e che non siamo messi a caso in questo mondo”.

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