Cadavere nel Bacchiglione: il 40enne è stato ucciso con dieci coltellate dopo una strenua difesa

Il macabro ritrovamento ieri mattina nei pressi del lungargine Buschetto (foto copertina d'archivio).

AGGIORNAMENTO: Mistero risolto. Il 40enne tunisino, il cui corpo senza vita è stato ritrovato domenica scorsa nel Bacchiglione, è stato ucciso. Nessun gesto estremo, nessun incidente. Ammazzato con una decina di coltellate. E' questo il responso del medico legale che ha ispezionato il corpo della vittima, che presentava diverse ferite, compatibili con una strenua difesa dall'aggressore che lo ha assalito uccidendolo. Non è ancora chiaro però se l'omicidio sia avvenuto nei pressi del luogo del ritrovamento del corpo, lungo l'argine, oppure sia stato portato lì dopo il delitto, per sbarazzarsene gettandolo in acqua. Gli inquirenti al momento seguono due piste: quella di un probabile regolamento di conti nel giro dello spaccio di droga, oppure quella legata al mondo della prostituzione maschile. Disposta l'autopsia, si attende ora una svolta sull'identificazione della vittima e su quella del suo assassino.

Giallo a Padova, cadavere di un 40enne tunisino affiora dal Bacchiglione: indagini in corso

Mistero a Padova dove, nella mattinata di ieri, domenica 5 marzo 2023, il corpo senza vita di un uomo - un 40enne di origini tunisine - è stato rinvenuto nel Bacchiglione, nei pressi del lungargine Buschetto.

A dare l'allarme alcuni passanti che hanno notato il cadavere affiorare dall'acqua ed hanno subito segnalato il macabro avvistamento al 113. Sul posto si è subito portata una Volante della Questura di Padova, con il Pubblico ministero di turno e personale dei Vigili del fuoco. Presente anche la Polizia scientifica.

Sono in corso accertamenti da parte delle Forze dell'ordine ma non è ancora chiaro che cosa abbia provocato la morte dell'uomo né perché si trovasse lì. Ma sul corpo sarebbero state trovate alcune lesioni. Le ipotesi sono ancora tutte sul tavolo: suicidio, omicidio, tragico incidente. Si indaga a 360 gradi.