Furti, minacce e aggressioni con lo spray al peperoncino: fermati a Padova due baby rapinatori seriali

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio predisposti dalla Questura di Padova e volti al contrasto dei reati predatori “da strada”, gli agenti della Squadra Mobile nella mattinata di giovedì 14 novembre 2024 hanno tratto in arresto un 18enne tunisino e un 17enne egiziano, entrambi irregolari e senza fissa dimora, indiziati di aver commesso alcune rapine nei quartieri della città nelle ultime settimane.

Bloccati a Padova due baby rapinatori seriali

Il primo episodio riguarda una rapina compiuta a Padova il 30 ottobre scorso ai danni di un minore quindicenne.

Il ragazzino, alle 13.30, uscito da scuola, transitando all’altezza del ponte pedonale che da via San Pio X conduce a via Goito è stato avvicinato dai due giovanissimi stranieri che, con un gesto fulmineo, gli hanno sfilato il telefono dalla tasca anteriore dei pantaloni.

La giovane vittima ha cercato di dialogare con i ragazzi, chiedendo la restituzione del telefono cellulare ma i due, in tutta risposta, lo hanno deriso e uno di loro, il 18enne tunisino, lo ha colpito con un violento schiaffo, per poi darsi entrambi alla fuga.

Il colpo ai danni di una 65enne

Il secondo episodio è quello avvenuto il 3 novembre scorso, questa volta ai danni di una 65enne che, mentre passeggiava in via Goito, è stata sorpresa e spinta bruscamente alle spalle da una coppia di giovani, che contestualmente le hanno strappato il telefono cellulare, allontanandosi precipitosamente.

Il cellulare oggetto della rapina è stato trovato ancora in possesso del 18enne tunisino al momento del fermo di polizia giudiziaria e pertanto sottoposto a sequestro.

Rapinata un'anziana

Per quanto concerne la posizione del minore 17enne egiziano, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rivisitato alcuni episodi e riscontrato un ulteriore rapina commessa martedì 12 novembre in via Siracusa ai danni di un’anziana.

All’altezza della fermata dell’autobus, la vittima si è vista strappare con violenza la borsa, contenente il telefono cellulare, la somma di circa 50 euro e i propri documenti d’identità da parte di due ragazzi, tra cui il minorenne egiziano, che si sono allontanati precipitosamente.

Arrestati un 17enne egiziano e un 18enne tunisino

A seguito della loro individuazione, i poliziotti hanno dunque avviato dei mirati servizi di appostamento e pedinamento, al termine dei quali sono riusciti a rintracciare il 17enne e il 18enne nella prima mattinata di giovedì 14 novembre 2024 sottoponendoli a fermo di polizia giudiziaria, ed associandoli rispettivamente il maggiorenne presso la Casa Circondariale di Padova ed il minorenne presso il Carcere minorile di Treviso, a disposizione della Procura della Repubblica di Padova e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.

All’esito delle udienze, le rispettive autorità giudiziarie hanno convalidato i fermi riconoscendo il profilo della gravità indiziaria nonché il pericolo di fuga, disponendo la custodia cautelare presso il carcere di Padova per il maggiorenne, mentre il minorenne egiziano è stato sottoposto alla misura del collocamento presso una comunità del veneziano.

Contestati altri due episodi di rapina al maggiorenne

Dagli ulteriori approfondimenti investigativi, al 18enne tunisino sono stati contestati già due episodi di rapina commessi sempre con l’aiuto di un complice nella scorsa estate, quando era ancora minorenne. Fatti commessi mediante l’utilizzo dello spray al peperoncino.

In particolare, il primo episodio è avvenuto il 5 giugno scorso ed è stato particolarmente violento, quando, in tarda serata, una giovane studentessa, mentre percorreva in bicicletta via Briosco, è stata aggredita e spintonata da due giovani che, di fronte alla resistenza della ragazza, non hanno esitato a spruzzarle in faccia dello spray al peperoncino e l'hanno fatta cadere rovinosamente a terra.

Medesima sorte è toccata ad un’altra giovane studentessa che, alcuni giorni dopo, mentre di notte transitava in bicicletta in Prato della Valle, è stata avvicinata da due giovani ragazzi che le hanno sottratto il telefono cellulare, spruzzandole negli occhi lo spray orticante.

Alcuni telefoni cellulari dei richiamati furti e rapine sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, e saranno restituiti alle vittime.