Furti e truffe agli anziani in mezzo Nord Italia, colpita anche la provincia di Padova
L'operazione tra il Mantovano e il Torinese: i reati anche nelle province di Verona, Vicenza, Modena e Rimini. Il bottino stimato è di 106mila euro
Appena conclusa una maxi operazione dei Carabinieri tra Mantova e Torino inerente ad un'escalation di furti e truffe ai danni di anziani in mezzo Nord Italia, tra cui la provincia di Padova.
Gang specializzata in furti e truffe agli anziani
Come riportato da Prima Mantova, si tratta di una gang specializzata in furti e truffe ai danni soprattutto di anziani o comunque persone ultra 70enni, che in poco meno di un anno, nel periodo compreso tra luglio 2023 e maggio 2024, avrebbe scorrazzato in mezzo Nord Italia rubando nelle abitazioni e commettendo raggiri.
Cinque persone sono state arrestate nella mattinata di oggi, giovedì 29 agosto 2024, in una maxi operazione dei carabinieri condotta tra Mantova e Torino: ad entrare in azione i militari della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, che hanno condotto le indagini, e i colleghi del capoluogo piemontese.
In manette sono finiti un 51enne, un 37enne, un 35enne e due 27enni, tutti gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Sono indagati per concorso in furti aggravati in abitazione, truffe aggravate e falsità materiale continuata. Tre sono in carcere e due agli arresti domiciliari.
Gli episodi da Rimini a Padova
Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Castiglione, coordinati dalla Procura di Mantova, i cinque avrebbero messo a segno ben tredici furti (di cui uno tentato) e otto truffe (di cui due tentate).
In particolare, gli investigatori attribuiscono alla gang nove episodi in provincia di Mantova, cinque nel Modenese, due nel Vicentino, due nel Padovano, due nel Veronese e uno in provincia di Rimini.
Finti tecnici con petardi e sostanze odorose diffuse nell'aria
Il modus operandi della gang è quello classico, come ricostruito dai Carabinieri di Castiglione durante le indagini.
I cinque, fingendosi tecnici del gas, dell'acqua o della corrente elettrica, riuscivano ad entrare nelle abitazioni delle vittime prese di mira. Poi, anche spruzzando nell'aria sostanze odorose o facendo scoppiare petardi, fingevano si stessero verificando o potessero verificarsi situazioni pericolose tra perdite di acqua inesistenti, finto rischio di scoppio delle tubature o di diffusione di gas negli ambienti.
Come da copione, alle vittime veniva chiesto di riporre denaro e oggetti preziosi in punti improbabili della casa, come il frigorifero o il freezer. Poi, con raggiri e distrazioni, distraendo il malcapitato di turno, veniva recuperato il bottino. Infine la fuga su auto con targhe clonate o contraffatte, mentre all'esterno delle abitazioni rimaneva uno dei componenti la gang a fare da palo.
In dieci mesi bottino di 106mila euro
Secondo quanto stimato dai Carabinieri, gli episodi sarebbero andati avanti appunto nel periodo compreso tra luglio 2023 e maggio 2024. Dieci mesi nei quali la gang avrebbe messo a segno furti e truffe per un bottino totale che supera i 106mila euro, tra denaro e oggetti preziosi.
Al contrasto del fenomeno delle truffe a persone anziane, l’Arma dei Carabinieri dedica importanti risorse, oltre che in termini repressivi sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, anche in termini preventivi e informativi.
Recentemente è stata avviata, su tutto il territorio nazionale, una specifica campagna di comunicazione diretta alla popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati con lo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale svolta dai carabinieri sul territorio.