Follia in centro a Padova: prima palpeggia una cittadina, poi le tira un pugno, subito dopo deruba un passante

Nella tarda serata di giovedì 25 luglio 2024 un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Padova ha tratto in arresto un soggetto responsabile dei reati di violenza sessuale e rapina ai danni di due cittadini.

Palpeggia una cittadina colpendola con un pugno

Intorno alle 23.30, una volante è stata inviata in Via Santa Lucia a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 113 di un’aggressione ai danni di una cittadina rumena.

Giunto sul posto, il personale operante ha identificato la vittima. Questa riferiva di essere stata avvicinata poco prima da un soggetto in stato di alterazione, che l'aveva palpeggiata sul petto chiedendole di avere un rapporto sessuale.

Lei è riuscita a rifiutare le avance grazie all'aiuto di un'altra ragazza lì presente, ma il malvivente, dopo aver inizialmente desistito, è tornato ad aggredire la straniera colpendola al volto con un pugno e strappandole una collana che portava al collo per poi dileguarsi.

Subito dopo rapina un passante

Intanto un secondo equipaggio inviato sul posto, mentre stava transitando in via Emanuele Filiberto di Savoia, ha avvertito delle urla provenire da Piazza Insurrezione.

Il responsabile di quel baccano, in evidente stato di alterazione psicofisica, è additato da alcuni passanti come autore di una rapina ai danni di un giovane che si trovava all’interno del parcheggio della zona.

Anche in questa circostanza, la vittima ha raccontato agli agenti di come gli fosse stato sottratto il portafoglio mentre provava ad allontanare il malvivente da due ragazze. Il derubato era poi riuscito a riappropriarsi della refurtiva, ma non del denaro, dopo una breve colluttazione.

Tradito dalle telecamere di videosorveglianza

Grazie all’impianto di videosorveglianza, si è poi evinto come il soggetto fermato in Piazza Insurrezione fosse lo stesso responsabile poco prima dell’aggressione alle due cittadine in Via Santa Lucia sia per l’estrema somiglianza di corporatura nonché per il medesimo vestiario.

Una volta accompagnato in Questura, si è proceduto alla sua identificazione, con precedenti di polizia in materia di reati contro la persona, contro il patrimonio e sostanze stupefacenti.

Dopo aver terminato le procedure di rito, il malvivente è stato tratto in arresto per rapina e violenza sessuale e, su disposizione del Pubblico Ministero, condotto presso la Casa Circondariale di Padova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.