A Loreggia

Fermato su una Lancia Y con una pistola ad aria compressa e un falso distintivo della polizia

Intervento dei Carabinieri nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2025: denunciato un 32enne

Fermato su una Lancia Y con una pistola ad aria compressa e un falso distintivo della polizia
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Nella notte tra domenica e lunedì, 12 e 13 gennaio 2025, un 32enne è stato denunciato a Loreggia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e possesso di segni distintivi contraffatti, dopo essere stato beccato, su una Lancia Y, con distintivo falso e pistola ad aria compressa.

Fermato con una pistola ad aria compressa e un falso distintivo della polizia

Durante un normale controllo, i militari dell'Arma hanno notato, in via Piave, una Lancia Y accelerare non appena scorte le loro luci lampeggianti.

Insospettitisi, gli operatori hanno intimato l'alt all’auto a bordo della quale l’autista appariva nervoso ed infastidito tanto da far ritenere opportuno un controllo.

Effettuata quindi una perquisizione al mezzo, i Carabinieri hanno trovato una pistola ad aria compressa, di libera vendita ma priva del tappo rosso, modello Beretta 92/FS, corredata di ben 1.500 pallini in metallo. Ciò non bastasse, i militari hanno rinvenuto, all'interno di un portadocumenti,  anche uno stemma della Polizia di Stato.

Una pistola ad aria compressa del tipo di quella sequestrata

Vaghe le spiegazioni fornite ai suoi controllori, il 32enne si è visto sequestrare il citato materiale, mentre i fatti venivano prontamente contestati avanti all'Autorità Giudiziaria competente cui compete la valutazione di quanto emerso in sede di indagine.

Cosa dice la giurisprudenza

Con la sentenza n. 42609/2023 la Corte di Cassazione si è occupata delle scacciacani prive di tappo rosso trattando sia del semplice porto, sia delle commissione di eventuali reati con l’ausilio di questi strumenti.

La Corte ha rilevato che a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 2 Legge n. 36/1990, il porto di una pistola giocattolo priva del tappo rosso incorporato non costituisce più reato se non quando con esso si realizza un reato per il quale l’uso o il porto di arma sia previsto quale elemento costitutivo o circostanza aggravante.

Inoltre, il porto senza giustificato motivo, fuori dalla propria abitazione, di strumenti in metallo riproducenti armi (pistole giocattolo) a salve (pistole scacciacani), sprovvisti del tappo rosso occlusivo della canna, integra la sola  contravvenzione di cui all’art. 4, 2 comma Legge n. 110/75, come modificato dall’art. 5 D.Lgs. n.204/2010.

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