Intervento della Questura

Fermato mentre spacciava in via Facciolati, a casa teneva il resto

Arrestato un 60enne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale e noto sin dal 2016

Fermato mentre spacciava in via Facciolati, a casa teneva il resto
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Le pattuglie della Questura di Padova, incaricate del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, su disposizione del Questore hanno intensificato i controlli per il periodo estivo, soprattutto nel fine settimana, nei luoghi e nelle aree maggiormente interessate da questo fenomeno.

La vecchia conoscenza

In tale contesto, venerdì 1° agosto 2025, nel pomeriggio i Poliziotti hanno arrestato un 60enne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale e noto sin dal 2016 agli agenti della Squadra Mobile che lo avevano arrestato detenzione di cocaina ai fini di spaccio ed in questo caso è stato visto cedere sostanza stupefacente ad un giovane: si trattava, come poi appurato, 0,70 grammi di cocaina.

Le vecchie abitudini

Lo spacciatore aveva insospettito gli Agenti che lo avevano notato percorrere più volte via Facciolati in bicicletta fino a che quello non ha estratto qualcosa dalla tasca per scambiarla con un giovane il quale, fermato a sua volta dalla Squadra Mobile, ha consegnato lo stupefacente che aveva appena acquistato per 40 euro.

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Consolidate anche le procedure

Il ragazzo veniva accompagnato in Questura dove sarebbe stato poi segnalato quale consumatore abituale alla locale Prefettura, mentre i poliziotti perquisivano il marocchino al quale venivano sequestrate una decina di dosi di cocaina - per circa 8 grammi di peso - oltre a 400 euro in contanti.

Gli agenti della Squadra Mobile intanto estendevano la perquisizione al domicilio poco distante dell’uomo, ed in camera da letto trovavano circa venti ovuli contenenti complessivamente 80 grammi di cocaina, 2 bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento della droga.

Condanne vecchie e nuove

Il 60enne veniva accompagnato in Questura, dove i poliziotti si confermavano sulla natura stupefacente della sostanza, potendo così contestare la flagranza del reato di illecita detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente tipo cocaina ai sensi dall'art 73 D.P.R. 309/90 (Testo Unico Stupefacenti), ed arrestavano l'attempato "commerciante" che a suo carico aveva una condanna nel 2011 a 3 anni di reclusione e 15.000 euro di multa per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; un arrestato nel 2016 per il possesso di quasi 50 grammi di cocaina; una condanna a 4 anni di reclusione e 12.000 di multa, risalente al 2018.

Come detto, il riconoscimento dell’uomo da parte degli agenti della Squadra Mobile che lo avevano arrestato nel 2016, è stato fondamentale per il buon esito dell'operazione.

Ieri mattina, 4 agosto 2025, il marocchino è comparso avanti al GIP del Tribunale di Padova, che ne ha convalidato l’arresto ponendolo agli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico.