A Padova

Ferisce la moglie alla tempia con un bicchiere, denunciato marito violento e sequestrate tutte le sue armi

Ennesimo caso di violenza sulle donne avvenuto scorso 12 luglio 2024 nei confronti di una signora di 75 anni

Ferisce la moglie alla tempia con un bicchiere, denunciato marito violento e sequestrate tutte le sue armi
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Lo scorso 12 luglio 2024, a Padova, si è verificato l'ennesimo caso di violenza sulle donne. La vittima, in questa occasione, è stata una signora di 75 anni, da diverso tempo soggetta ai maltrattamenti del marito 76enne (in copertina: tutte le armi sequestrate al 76enne).

Lancia un bicchiere contro la moglie e la ferisce a una tempia

I Carabinieri della Stazione di Prato della Valle hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia un cittadino italiano 76enne di Padova.

I fatti si sono svolti nella serata dello scorso venerdì, 12 luglio 2024, quando una 75enne si è presentata presso gli uffici di Prato della Valle in stato di agitazione e con un evidente ematoma alla tempia destra, riferendo di essere stata colpita al volto da un bicchiere lanciato dal marito, al termine di una lite scaturita per futili motivi.

Immediatamente è stato chiamato il 118 che ha trasportato la donna al Pronto Soccorso, dove è stato diagnosticato un “trauma facciale” guaribile in 8 giorni.

Maltrattamenti che vanno avanti da tempo

La mattina successiva la 75enne è ritornata in caserma per formalizzare querela contro il marito, evidenziando che l’episodio del giorno prima, non è occasionale, ma indicatore di una condotta violenta che perdura, oramai, da parecchio tempo.

Infatti la vittima ha raccontato di alcuni episodi, in cui il marito avrebbe usato violenza nei suoi riguardi, proferendo anche minacce di morte.

76enne denunciato: sequestrato tutto il suo arsenale di armi

Particolare questo, che ha convinto gli uomini dell’Arma, a procedere al ritiro cautelativo di tutte le armi (3 pistole, 2 carabine, 6 fucili, 2 canne, 1 sciabola e svariate munizioni) in possesso, e regolarmente denunciate dal 76enne, il quale dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria patavina del reato di maltrattamenti in famiglia

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