A Padova

Federico Rea, il Veneto e l’Italia piangono un pioniere della chirurgia toracica

Il mondo accademico piange la scomparsa di un Illustre collega

Federico Rea, il Veneto e l’Italia piangono un pioniere della chirurgia toracica
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Federico Rea, illustre chirurgo toracico e trapiantologico dell'Ospedale di Padova, ci ha lasciati nella giornata di ieri, giovedì 10 luglio 2025.

Federico Rea

Il prof. Federico Rea, da quando si è laureato all'Università di Padova nel 1982 in Medicina e Chirurgia, ha eseguito oltre 4000 interventi chirurgici e più di 200 trapianti. Di fatto, come riportano i suoi colleghi, aveva una passione per la trapiantologia polmonare, alla quale ha dedicato la maggior parte della sua vita.

Nello specifico, ha ricoperto il ruolo di direttore della Divisione e Cattedra di Chirurgia Toracica e Centro Trapianto di Polmone dell'Unipd e quello di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica. Di fatto, la sua carriera è stata incentrata proprio sullo studio e sul trattamento chirurgico delle malattie del torace. In effetti, è stato autore e coautore di più di 300 articoli su riviste scientifiche internazionali.

Inoltre, sotto la sua guida, Padova ha conquistato la vetta della classifica per numero di trapianti di polmone per ben tre anni di seguito: nel 2023 ha raggiunto ben 54 trapianti, mentre l'anno scorso 41. Tutto ciò anche grazie alla sue equipe, composta da: Dott. Comacchio Giovanni Maria, Prof. Dell'Amore Andrea, Dott.ssa Faccioli Eleonora, Dott.ssa Loy Monica, Dott. Mammana Marco, Dott. Nicotra Samuele, Dott. Rebusso Alessandro, Prof. Schiavon Marco.

Il luminare della chirurgia toracica si è spento all'età di 68 anni dopo aver lottato a lungo contro una malattia rara, lasciando i figli Rebecca, Tommaso e Luca, e la moglie Elena.

Il cordoglio delle istituzioni

La rettrice dell'Università di Padova, Daniela Mapelli, lo ha voluto ricordare affermando:

Daniela Mapelli

"È una giornata di intenso sconforto e dolore per la Scuola di Medicina e per tutta la comunità accademica dell’Università di Padova. Con Federico Rea perdiamo non solo un chirurgo eccezionale, eccellente professionista stimato e rispettato, ma anche una persona di elevato spessore, schietta e leale, con un profondo senso dell’istituzione. Mi ha molto colpita il coraggio e la fermezza con cui ha affrontato la malattia, dedicandosi fino all’ultimo al suo lavoro e al suo ateneo. Lascia un segno vivido in tutte le persone che lo hanno conosciuto, alle tante e ai tanti medici che ha formato: mi stringo attorno alla moglie Elena, ai figli Rebecca, Tommaso e Luca, a chi gli ha voluto bene che continuerà, insieme alla sua università, a ricordarlo".

A piangere la sua scomparsa non è solo il mondo accademico, infatti, anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto ricordarlo dichiarando:

Il presidente del Veneto, Luca Zaia

"Addio al Prof. Federico Rea, maestro di chirurgia toracica e uomo di scienza. Con la sua scomparsa, il Veneto e l’intero mondo della medicina italiana perdono uno dei protagonisti più autorevoli della chirurgia e del complicato trapianto di polmone. Un maestro, professionista straordinario, un riferimento assoluto per colleghi e studenti, un uomo che ha dedicato la vita alla cura dei pazienti e alla crescita della sanità pubblica.
In questo momento di dolore esprimo, a nome di tutta la Regione del Veneto, la più sentita vicinanza alla famiglia, ai colleghi, agli allievi e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e collaborare con il Prof. Rea.
Originario di Caserta, con una forte passione per la montagna e la vela, Rea ha saputo portare in Veneto tutta la sua vitalità e la sua simpatica irruenza. Mancherà molto a tutti noi, ma la sua eredità scientifica e umana continuerà a vivere nei luoghi in cui ha operato e in chi ne seguirà l’esempio".