Svelato il trucco

Fasce elastiche addominali per nascondere "rotoli" di banconote: nei guai 50enne cinese

Sequestrati quasi 450mila euro dalla Guardia di Finanza di Padova a un'imprenditrice 50enne, nel settore dell'abbigliamento, di nazionalità cinese.

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Sequestrati quasi 450mila euro dalla Guardia di Finanza di Padova. Nei guai una 50enne cinese.

Fasce elastiche addominali per nascondere "rotoli" di banconote

Sabato scorso, 27 febbraio 2021 nell’ambito degli ordinari servizi di contrasto ai traffici illeciti presso la stazione ferroviaria di Padova, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno sottoposto a controllo una cittadina di nazionalità cinese, trovata in possesso di quasi 450 mila euro in contanti, che, scesa dal treno, tentava di dileguarsi tra la gente alla vista dei militari.

La pattuglia dei Baschi Verdi della Compagnia, insospettita dall’anomalo cambio di direzione della donna, procedeva al suo fermo per effettuare gli opportuni approfondimenti.

Da un preliminare, sommario riscontro è stato accertato che la persona trasportava al seguito un’ingente somma di denaro contante, divisa in mazzette di banconote di vario taglio, principalmente da 50 euro, nascosta tra i capi di vestiario custoditi nel bagaglio da viaggio.

In considerazione dell’evidenza investigativa emersa, la stessa è stata immediatamente accompagnata presso gli uffici del reparto operante per essere sottoposta ad un’accurata perquisizione a cura di personale femminile.

Imprenditrice nel settore dell'abbigliamento

L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di individuare ulteriore denaro contante, abilmente occultato sulla persona attraverso l’utilizzo di due fasce elastiche addominali, dotate di oltre una decina di tasche ciascuna, contenenti altrettanti “rotoli” di banconote, di cui 19 da 500 euro.

La donna, un’imprenditrice cinquantenne operante nel settore dell’abbigliamento, a seguito delle richieste dei militari, non forniva alcuna giustificazione circa la provenienza del denaro, limitandosi a dichiarare di non essere a conoscenza né dell’importo né dell’origine della somma.

Scattato il sequestro

Per tali motivi, i militari, ritenendo di trovarsi di fronte a denaro di origine illecita, procedevano al sequestro della predetta somma e alla contestuale segnalazione della cittadina cinese alla competente Autorità giudiziaria, che convalidava l’atto e rubricava il reato di tentato auto-riciclaggio, tenuto anche conto dell’esiguità dei redditi dichiarati dalla donna negli ultimi anni d’imposta rispetto a quanto rinvenuto.

L’operazione effettuata dalle Fiamme Gialle di Padova, inquadrata nel più ampio contesto dell’intensificazione delle attività volte a reprimere i traffici illeciti, testimonia quanto sia alta l’attenzione del Corpo nel contrastare, nel modo più efficace possibile, l’immissione sul mercato di liquidità di dubbia provenienza, a tutela della sicurezza economico-finanziaria del Paese.

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