Fabio Vigato manda a casa il Commissario ed il due volte sindaco Scapin
Il neo sindaco invita la Comunità a darsi nuovo slancio, dignità ed orgoglio

Nelle elezioni amministrative del 24 e 25 maggio, ad Ospedaletto Euganeo, paese padovano di 5.570 abitanti, hanno votato in 3.074 aventi diritto su 4.818 aventi diritto e con 1.233 voti, pari al 41,35% delle preferenze, Fabio Vigato è stato eletto sindaco.
Dietro a lui si sono distinti: Giacomo Scapin (894 voti), Stefano Gallo (560), Severina Masiero (295).
Primi commenti
Intervistato dalla televisione locale, il nuovo sindaco ha commentato così:
“E' una vittoria di squadra: non più uomini soli al comando ma un gruppo coeso che lavora per il bene della comunità. Daremo priorità al sociale per connettere il territorio”.

La lista vincente
Dodici erano i candidati per ciascuna delle 4 liste che si sono presentate ed a comporre quella di "Rinascita civica" che aveva Vigato quale candidato sindaco erano, nell'ordine di preferenze ottenute: Spianadore Francesco (128), Berto Stefania (97), Peruffo Carla (88) Rometto Giuseppe (76), Boin Matteo ( 75), Crema Andrea (59), Boggian Roberta (55), Severin Mirko (54), Capuano Marianna (48), Mattiazzo Alberto (44), Russo Francesco Paolo (24) e Crema Michele (19) (Nelle foto i tre più votati).

Carla Peruffo

Stefania Berto

Francesco Spianadore
Il ricambio
Dopo il Commissariamento, Fabio Vigato, imprenditore cinquantunenne, è dunque il nuovo sindaco con un bel margine sugli avversari ed una affluenza che rispetto al 2021.
Il Comune era stato commissariato giusto un anno fa dopo la caduta della seconda amministrazione a guida Scapin ed i residenti (63,80% degli avanti diritto) si è data un nuovo sindaco: classe 1974 rispetto al più anziano e quotato avversario che è, invece del 1958 e che aveva guidato il comune due volte, a partire dal 2016 e poi dal 2021.
Di fronte ad un risutato inquivocabile, peraltro, l'ex sindaco ha comunicato di ritiorarsi da ogni futuro incarico politico e si è messo in diparte. Molto distaccati, come visto, anche gli altri due candidati Stefano Gallo e Severina Masiero.
Il voto mette fine all'amministrazione commissariale e vede Ospedaletto Euganeo ripartire con un volto giovane piuttosto che nuovo della politica locale.
Alla vigilia delle elezioni, infatti, Vigato si presentava così:
"Sono residente da sempre ad Ospedaletto Euganeo e sono titolare di un’azienda specializzata nella progettazione e costruzione di macchine e impianti. Dal 2006 al 2016 ho ricoperto il ruolo di amministratore del Comune, prima come consigliere poi come Assessore con deleghe ad Ambiente, Scuola, Cultura e Sport. Inoltre ho seduto per oltre 2 anni tra i banchi dell’opposizione, dal 2021 fino al famoso 13 Maggio 2024, data in cui il Comune è stato Commissariato a seguito della sfiducia da parte della maggioranza del Consiglio comunale all’ex Sindaco Giacomo Scapin".
Nel programma?
"Un cambiamento vero, profondo e concreto, secondo la logica per cui la soluzione di un problema non può arrivare da chi lo ha creato. E’ con questo spirito che con un gruppo di cittadini preparati ed appassionati abbiamo costruito un programma capace di dare risposte reali alle esigenze del nostro paese. Ospedaletto deve ripartire da una politica partecipata e condivisa, dove il cittadino non sia semplice spettatore, ma protagonista attivo del proprio futuro. La Comunità deve avere nuovo slancio, dignità ed orgoglio".
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