In un supermercato di Padova

Fa 330 euro di spesa ma la cassa non batte un soldo, la truffa di un 49enne in combutta con la cassiera

L’ammacco coincideva con il turno di lavoro di una dipendente, che passava gratuitamente la merce di un preciso cliente

Fa 330 euro di spesa ma la cassa non batte un soldo, la truffa di un 49enne in combutta con la cassiera
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Ha tentato più volte di fare la spesa senza pagare un euro in cassa: nel giochino c'era di mezzo anche la cassiera del supermercato.

49enne fa spesa gratis grazie ad un ammanco fasullo in cassa

Bello vincere facile, ma soprattutto lo è ancora di più fare una spesa consistente senza spendere nulla. Ma addirittura c'è chi prende 330 euro di prodotti che "magicamente" una volta passati in cassa diventano gratis.

Un ammanco avvenuto in un supermercato in Prato della Valle, dove il direttore ha iniziato a notare delle incongruenze a fine turno: spesso non tornavano i conti tra la merce venduta e il saldo in cassa.

Dopo alcuni calcoli, il responsabile del market ha notato che questi disavanzi avvenivano sempre quando era di turno una cassiera di 49 anni residente a Padova.

La stessa, infatti, passava in cassa la merce ad un preciso cliente, per poi stornarla dallo scontrino mentre il cliente riponeva lo stesso la spesa nel carrello.

Scoperti gli altarini, è seguita la denuncia ai Carabinieri della Stazione di Padova Prato della Valle per furto.

I due complici colti in flagranza

Per cogliere i complici in flagranza sono quindi iniziati i servizi di osservazione in borghese all’interno del negozio, finché un giorno i militari hanno sorpreso il 49enne che si avvicinava in cassa con il solito carrello pieno.

Qui lo stava aspettando la solita cassiera, che ha passato la merce sul lettore facendo il solito imbroglio.

Conclusa l’operazione l’uomo è uscito dal supermercato e ha riposto la merce in auto. Ma è a quel punto che i Carabinieri sono intervenuti, bloccando in tempo il mascalzone.

Aprendogli la macchina, sono stati trovati 333,7o euro di spesa, che sullo scontrino era segnata pari a zero: gratis praticamente.

A quel punto è stata fermata anche la cassiera, pure lei 49enne della zona. A seguito della loro identificazione si è scoperto che i due fossero già conosciuti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.

Inoltre i  complici sono risultati essere conviventi; adesso risponderanno all’Autorità Giudiziaria per furto in concorso.

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