La Polizia di Stato di Padova ha arrestato un cittadino moldavo di 28 anni nella notte tra sabato 27 e domenica 28 dicembre 2025, sorpreso mentre tentava un furto aggravato all’interno di un esercizio commerciale di via Trieste. Il 28enne è accusato di evasione dagli arresti domiciliari, tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
La segnalazione al 113
Come riferito dalla nota diffusa dalla Questura di Padova alla stampa lunedì 29 dicembre 2025, l’allarme è scattato intorno alle 3.30, quando un residente ha chiamato il 113 segnalando un malvivente intento a sfondare la porta d’ingresso di un locale commerciale. Le Volanti, giunte sul posto, hanno trovato l’accesso completamente divelto.
All’interno dell’esercizio gli agenti hanno notato tracce di sangue sul pavimento, che conducevano dietro il bancone, dove era presente un bastone piega tubi sporco di sangue. Proprio in quella zona è stato individuato il 28enne, sdraiato a terra nel tentativo di nascondersi.
Aggredisce i poliziotti
Nonostante i ripetuti inviti ad alzarsi, il 28enne ha opposto resistenza fisica, colpendo più volte i poliziotti. Solo grazie all’intervento di una seconda Volante è stato possibile bloccarlo definitivamente.
Durante la perquisizione personale, il soggetto è stato trovato in possesso di 110 euro in contanti. All’interno dello zaino sono stati rinvenuti e sequestrati cesoia, coltellino, cacciavite, brugola e una molla piega tubi in acciaio, identica a quella trovata nel locale e macchiata di sangue.

Era evaso dai domiciliari
Condotto in Questura, il malvivente è stato identificato come un 28enne moldavo, regolare sul territorio nazionale e residente in provincia di Venezia, già sottoposto agli arresti domiciliari dal 9 dicembre. A suo carico risultano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, oltre a lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arresto
Alla luce della flagranza di reato, il giovane è stato arrestato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova. Nella mattinata di lunedì 29 dicembre 2025 è stato sottoposto a giudizio per direttissima.
Il Questore di Padova Marco Odorisio ha attivato la Divisione Anticrimine, disponendo il foglio di via obbligatorio dal Comune di Padova per quattro anni e il Dacur per tre anni da tutti gli esercizi pubblici e locali di intrattenimento della provincia. Avviata inoltre dall’Ufficio Immigrazione la procedura di revoca del permesso di soggiorno.
Parallelamente, la Questura sta effettuando una ricognizione dei furti recenti avvenuti in città, per verificare eventuali collegamenti con l’attività criminale del soggetto arrestato.