Escursionista 33enne padovano prova il giro del Pizzocco, ma si perde: salvato nella notte
Calata l'oscurità e sprovvisto di torcia, non ha potuto fare altro che lanciare l'allarme al Soccorso Alpino.
Aveva perso qualsiasi punto di riferimento del percorso e, per di più, il buio era calato inesorabilmente. Trovatosi in difficoltà in alta montagna, un escursionista 33enne di Cittadella (Padova), ha dovuto lanciare l'allarme al Soccorso Alpino, per farsi venire a salvare.
Escursionista 33enne di Cittadella salvato nella notte sul Pizzocco
L'allarme è stato lanciato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 23 ottobre 2022. Come raccontato da Prima Belluno, l'escursionista 33enne si trovava in difficoltà nella zona del Pizzocco, monte situato a nord dei Comuni di Santa Giustina e San Gregorio nelle Alpi nella provincia di Belluno.
La prima chiamata è stata effettuata dai parenti dell'escursionista di Cittadella (Padova), i quali, hanno telefonato preoccupati alla centrale del Suem. Quest'ultimo, inizialmente non raggiungibile, è riuscito però a contattare il 118 con la poca batteria residua del cellulare.
Al contempo, tuttavia, mentre veniva allertato il Soccorso alpino di Feltre, è stato possibile risalire alla posizione del malcapitato tramite l'applicazione di geolocalizzazione sul suo smartphone, dicendogli di non muoversi assolutamente e di non utilizzare il cellulare. Una squadra veloce è subito partita, con una previsione di tre ore di cammino, un'altra l'ha seguita da presso.
Aveva tentato il giro del Pizzocco, ma si era perso
Come ricostruito dal Soccorso Alpino, l'escursionista 33enne di Cittadella era partito alle 11 per completare l'anello del Pizzocco, un giro molto impegnativo che richiede sette ore: lungo il sentiero 852 dalla Val Scura a Passo Forca, passando al sentiero 851 da Passo Cimia, Forcella Intrigos, discesa a San Gregorio.
Giunto sul Pian di Cimia, si era perso vagando a vuoto, per poi ritrovare la traccia ormai prossimo il buio e senza pila. Con una squadra ferma a Forcella Intrigos a fare da ponte radio e garantire le comunicazioni, poiché la rete è assente, i soccorritori hanno individuato e raggiunto verso le 22 l'uomo, che stava bene.
Dopo averlo dotato di imbrago e frontale, i soccorritori lo hanno assicurato dato il terreno difficile in cui si trovava. Con lui la squadra è quindi ridiscesa a valle, verso l'abitato di San Gregorio. L'intervento si è chiuso a mezzanotte e mezza.