Entrano in una baita e rubano bottiglie di vino, poi si ubriacano e finiscono in ospedale

A seguito di articolata indagine, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato due 34enni e un 18enne originari del Marocco e già noti alle forze dell’ordine. I tre si sono resi protagonisti del furto di alcune bottiglie di vino in una baita a Piombino Dese. Dopo essersele trangugiate tutte, si sono ubriacati e sono finiti in ospedale (in copertina: immagine di repertorio).

Ubriachi in centro a Piombino Dese, finiscono in ospedale

L’attività investigativa è iniziata alle prime luci del giorno, quando tramite la linea 112, è stata segnalata la presenza di due soggetti che con andatura barcollante giravano per il centro del paese.

Immediatamente è giunta sul posto una pattuglia. Una volta appurato il loro stato di ubriachezza e trovate lì vicino alcune bottiglie di vino, ha richiesto l’intervento dell'ambulanza del 118. Trasportati nel vicino ospedale, è stato riscontrato lo stato di esotossicosi alcolica, cioè un'intossicazione dovuta acuta causata dall'assunzione eccessiva di alcol.

Avevano rubato bottiglie di vino in una baita

Poco dopo è arrivata un’altra chiamata al 112 da parte di un residente che ha rinvenuto nel proprio giardino un coltello di grosse dimensioni, prontamente acquisito e repertato dai Carabinieri.

Nel frattempo, è giunto in caserma anche un altro cittadino che ha denunciato di aver subito, nella notte, un furto di generi alimentari e materiale da cucina, con danneggiamento di vari suppellettili, all’interno della propria baita situata in una zona agreste del territorio, il tutto ripreso dal sistema di videosorveglianza.

Dopo aver formalizzato la denuncia, gli sono stati mostrati il coltello e le bottiglie di vino che ha riconosciuto come proprie. Successivamente i Carabinieri hanno acquisito e visionato i filmati della telecamera della baita, riuscendo così a identificare compiutamente i tre indagati.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Padova. Uno dei tre giovani è stato denunciato anche per inottemperanza del decreto di espulsione dello straniero ed invitato a regolarizzare la sua posizione presso la Questura competente.