"E' stata lei ad aggredirmi", ma i lividi sono sul viso della sua compagna: 34enne salvata da tre anni di violenze
Un 44enne, di origini dell’Est Europa e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Intanto a Monselice si è tenuto il convegno "Parole contro la violenza"
Mentre nella sala consiliare del Comune di Monselice, mercoledì sera, 27 novembre 2024, si è tenuto l’incontro dal titolo "Parole contro la violenza", promosso dall'amministrazione locale per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, purtroppo la cronaca ci porta a parlare di un altro caso di maltrattamenti in famiglia. Una ragazza di 34 anni di Selvazzano Dentro, infatti, è stata salvata dalle violenze del compagno grazie all'intervento dei Carabinieri. Ai militari, a seguito dell'ennesima litigata, ha raccontato come da tre anni subisse maltrattamenti e umiliazioni.
Sensibilizzare il problema della violenza di genere
Davanti a circa cinquanta partecipanti, sono intervenute le operatrici del Centro Veneto Progetti Donna di Padova e la presidentessa della Commissione pari opportunità, Cristiana Grigoletto, affiancate dal sindaco Giorgia Bedin e dall’assessore alle pari opportunità Rossella Molon.
Nel corso dell’evento, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Abano Terme, Tenente Diego Del Tufo, e il Comandante della Stazione di Monselice, Luogotenente Marco Perna, hanno illustrato come riconoscere e affrontare i reati legati al cd. codice rosso. La serata, poi, è stata arricchita dalla lettura della poesia "Perché" di Valter Bertazzo, frequentatore dell’Università della terza età.
Successivamente, circa 150 persone hanno preso parte alla manifestazione "Camminiamo insieme per dire NO alla violenza", un corteo che ha attraversato le vie della città per ribadire il rifiuto di ogni forma di sopruso.
Arresto per maltrattamenti a Selvazzano Dentro
Se a Monselice si è parlato di violenza di genere, nella stessa serata a Selvazzano Dentro i Carabinieri sono intervenuti per un caso di violenza domestica, arrestando in flagranza un 44enne di origini dell’Est Europa, già noto alle forze dell’ordine.
La chiamata al 112 è arrivata dopo una lite in famiglia. All’arrivo dei militari, il 44enne ha sostenuto di essere stato aggredito dalla compagna, ma le evidenti ecchimosi sul volto della donna hanno smentito la sua versione.
Dalle testimonianze raccolte è emerso un quadro drammatico: la compagna, 34enne, ha raccontato di essere stata inseguita e aggredita fisicamente, con calci, schiaffi e strette al collo, dopo essersi rifugiata in camera da letto. Inoltre, ha riferito di aver subito violenze e umiliazioni per tre anni senza mai denunciare, nella speranza di un cambiamento da parte del compagno.
L’uomo, già destinatario di una misura cautelare di divieto di avvicinamento all’ex moglie, è stato tratto in arresto e trasferito al carcere di Padova e resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’Arma dei Carabinieri invita tutte le donne che vivono situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica a chiedere aiuto già ai primi segnali di pericolo. È possibile rivolgersi al numero di emergenza 112 o ai Centri Antiviolenza tramite il servizio telefonico 1522, attivo 24 ore su 24.
Durante il convegno "Parole contro la violenza" si è discusso di reati da codice rosso, seguito da una marcia per le vie cittadine