Donna padovana denuncia l'ex marito violento per 7 volte, ma "i magistrati non fanno niente": Strasburgo condanna l'Italia a risarcirla
Si era separata dall'uomo nel 2013 ma lui continuava a perseguitarla con minacce di morte e persino aggressioni.
Magistrati italiani inerti, la Corte Europea dei Diritti Umani condanna l'Italia a risarcire una donna padovana che aveva denunciato l'ex marito per ben 7 volte.
Donna padovana denuncia l'ex marito violento per 7 volte, ma "i magistrati non fanno niente": Strasburgo condanna l'Italia a risarcirla
L'Italia è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti Umani a risarcire una donna padovana. Il motivo? Le autorità nazionali non hanno saputo proteggerla dall'ex marito violento, il quale tra il 2015 e il 2017, era stato denunciato dalla stessa per ben 7 volte l'uomo.
La vittima dei soprusi e delle violenze era stata ripetutamente sottoposta a trattamenti inumani e degradanti da parte dell'ex consorte, da cui si era separata dal 2013. Peccato che il suo aguzzino continuasse a seguirla e a molestarla ovunque, rendendole la vita un inferno.
Sino agli episodi più gravi di minacce di morte e aggressioni fisiche, per non parlare delle telecamere installate in casa. Il tutto senza che l'uomo pagasse neanche gli alimenti per i tre figli, maltrattati anche loro. Da qui la decisione dei giudici di Strasburgo, che hanno messo "sotto accusa" l'inerzia della giustizia nostrana stabilendo che l'Italia dovrà pertanto risarcire la donna con 10mila euro per danni morali.