Dipendente minorenne scoperto a servire alcolici e continue risse, bar chiuso per 45 giorni

Venerdì mattina, 27 dicembre 2024, la Squadra Amministrativa della Questura di Padova, insieme ai Carabinieri di Montagnana, ha notificato al titolare di un esercizio pubblico della città la sospensione della licenza per 45 giorni.

Il provvedimento, firmato dal Questore di Padova Marco Odorisio, è stato emesso per interrompere una situazione di grave pericolosità sociale legata a comportamenti illeciti verificatisi ripetutamente sia all'interno del locale che nelle sue vicinanze.

Barista minorenne serviva alcolici e continue risse in un locale di Montagnana

Le indagini, avviate a novembre, hanno evidenziato un susseguirsi di episodi preoccupanti. I militari erano intervenuti più volte a seguito di segnalazioni dei residenti per liti tra gli avventori. Un episodio particolarmente grave risale alla sera del 29 novembre, quando un uomo è stato aggredito all'interno del locale con pugni al volto per motivi futili. Il giorno successivo, i residenti avevano notato tracce di sangue sul marciapiede, portando all'identificazione della vittima.

Durante un controllo del 7 dicembre, le autorità hanno scoperto che un dipendente minorenne lavorava nel locale e somministrava bevande alcoliche ai clienti, circostanza che ha portato alla denuncia del titolare per violazione della normativa prevista dal Regio Decreto 635/1940. Nella stessa serata, un avventore in stato di alterazione psicofisica causata dall'abuso di alcol ha danneggiato con un calcio una statua del presepe cittadino collocata in Via Roma.

Un ulteriore episodio si è verificato il 13 dicembre, quando una rissa tra clienti, alcuni dei quali minorenni, ha richiesto l'intervento delle Forze dell'Ordine. Nel corso della lite, un giovane si è ferito al polso cadendo su un pavimento scivoloso pieno di cocci di vetro, riportando una prognosi di 15 giorni. Anche in questa occasione, è stato accertato che la dipendente minorenne aveva somministrato alcolici ai clienti, portando un'ulteriore denuncia per la titolare.

Dalle verifiche è emerso che diversi avventori identificati durante gli interventi erano gravati da precedenti penalità per reati quali maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento, rapina, furto e detenzione di sostanze stupefacenti.

In considerazione della gravità della situazione e della necessità di ristabilire le condizioni di sicurezza pubblica, il Questore ha disposto la chiusura del locale per 45 giorni. La misura mira a prevenire ulteriori episodi di illegalità ea tutelare i cittadini.