Padova

Diffusore per ambiente “stupefacente”: al suo interno nascosti cocaina ed eroina, 44enne nei guai

I poliziotti hanno sequestrato l’intero stupefacente assieme ad una somma di denaro pari a quasi 900 euro, chiaro provento dell’attività illecita.

Diffusore per ambiente “stupefacente”: al suo interno nascosti cocaina ed eroina, 44enne nei guai
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Trova conferma il dato acquisito negli ultimi mesi dagli investigatori della Questura di Padova, circa l’impiego di stranieri irregolari di nazionalità nigeriana per il trasporto (in ovuli preconfezionati) e deposito in abitazioni private di importanti quantitativi di cocaina ed eroina.

Diffusore per ambiente “stupefacente”

Ad aver individuato e poi arrestato in flagranza il corriere e depositario della droga sono stati ancora una volta gli agenti della Squadra Mobile dediti al contrasto alla criminalità diffusa.

L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, e con precedenti di polizia (solo per reati contro il patrimonio), è stato inizialmente sottoposto a un normale controllo su strada. Gli agenti, in realtà, sospettavano già di un suo possibile coinvolgimento in attività di spaccio, e lo avevano più volte osservato entrare ed uscire da uno stabile sito in zona Arcella, a ridosso dell’area della stazione ferroviaria (via Galuppi).

Alla richiesta di esibire i documenti, lo straniero rispondeva di averli dimenticati a casa. Così trovato in possesso si alcune chiavi, e pur negando di abitare nello stabile in precedenza individuato, gli agenti lo hanno condotto proprio lì, risalendo all’appartamento dal medesimo occupato.

Giunti all’interno dell’abitazione, l’uomo non ha saputo nascondere un certo nervosismo legato alla presenza degli agenti, Da lì la decisione di procedere ad un più approfondito controllo che ha portato i poliziotti a rinvenire un primo ovulo di termosaldato contenente circa 10 grammi cocaina – occultato all’interno di un diffusore per ambienti –; poi altri 4 ovuli con la stessa sostanza (circa 45 gr.) all’interno dell’armadio, ed ancora ulteriori 11, assieme a due bustine, contenenti questa volta anche eroina per ben oltre 140 gr.

A dimostrare che l’uomo provvedeva pure al “taglio” e confezionamento delle dosi che sarebbero state poi destinate allo spaccio su strada, la presenza di un bilancino di precisione, di una confezione ancora sigillata da 100 gr. di mannitolo ed ulteriori 60 gr. circa di altra sostanza da taglio non meglio identificata.

I poliziotti hanno sequestrato l’intero stupefacente assieme ad una somma di denaro pari a quasi 900 euro, chiaro provento dell’attività illecita.
L’uomo è stato tratto in arresto e in carcere a Padova. Al termine del periodo di custodia (nei suoi confronti verranno avviate pure le procedure per l’immediata espulsione).

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