Didattica a distanza: Lions Club fornirà 26 tablet ad alcuni istituti scolastici
Piva: "E' un momento difficile per molti il Covid è arrivato all’improvviso e nessuno era preparato per affrontare questa grave situazione".
Con lo scoppio dell'epidemia da Coronavirus le difficoltà e le povertà educative sono emerse in modo rilevante.
Supporto alle famiglie
Alcune famiglie sono in difficoltà a sostenere i loro ragazzi che frequentano la scuola in modalità a distanza, per mancanza di strumenti e per l'impossibilità di sostenere la loro preparazione. Il Lions club Padova Gattamelata, che per statuto offre aiuti concreti a situazioni di disagio, ha pensato di sostenere le difficoltà della scuola fornendo ad alcuni istituti scolastici 26 tablet completi di tastierina e connessioni, che saranno consegnati in comodato d'uso ad altrettanti studenti per poter continuare la loro preparazione scolastica.
Necessità
Il presidente del Lions club Padova Gattamelata, Doriano Magosso ha spiegato:
"Nello spirito di servizio alla collettività che caratterizza il lionismo in tutto il mondo, abbiamo voluto intervenire sul sistema scolastico attualmente in difficoltà a causa della sospensione delle lezioni in presenza. Non tutte le famiglie dispongono degli strumenti necessari per la didattica a distanza e noi abbiamo così dedicato questo service al sostegno dell’insegnamento, donando tablet di nuova generazione alle scuole e istituti maggiormente bisognosi".
I dispositivi verranno consegnati nei prossimi giorni al 4° e 8° Istituto comprensivo, all’Ipsia Bernardi e al Liceo Nievo. Gli istituti scolastici sono stati scelti in base a necessità segnalate dell'Assessorato alle politiche scolastiche e dal prof. Martignon, insegnante in pensione che da volontario si dedica al sostegno di studenti in situazioni di disagio o di povertà educativa. Cristina Piva, assessore alle politiche educative e scolastiche ha concluso:
"E' un momento difficile per molti il Covid è arrivato all’improvviso e nessuno era preparato per affrontare questa grave situazione. La pandemia però ha fatto riemergere un valore prezioso: la solidarietà non sono individuale ma anche e soprattutto quella collettiva. Ringrazio quindi questa benefica istituzione per l’impegno sociale nel sostenere le famiglie e loro i figli".